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Anatomia e struttura muscolare

In cosa consiste il muscolo scheletrico? Come si contrae?

L’anatomia muscolare può diventare piuttosto complessa without e questo è anche senza menzionare la fisiologia della contrazione muscolare! Questo articolo rompe il muscolo scheletrico nelle sue parti più piccole ed esamina i processi sorprendenti che portano a tutti i nostri movimenti Every

Ognuno dei 430 muscoli scheletrici del corpo è costituito da tessuto muscolare, tessuto connettivo, nervi e vasi sanguigni. Una fascia fibrosa chiamata epimysium copre ogni muscolo e tendine. I tendini collegano la pancia muscolare all’osso e si attaccano al periostio osseo – più tessuto connettivo che copre tutte le ossa. La contrazione della pancia muscolare tira sul tendine e, a sua volta, l’osso a cui è attaccato.

I muscoli degli arti (come il bicipite brachiale nella parte superiore del braccio) hanno due attacchi all’osso. Il prossimale o l’origine è l’attaccamento più vicino al tronco. Il distale o l’inserimento è l’attaccamento più lontano dal tronco. I muscoli del tronco (come il retto addominale nello stomaco) hanno anche due attaccamenti: superiore (più vicino alla testa) e inferiore (più lontano dalla testa).

Uno sguardo più attento all’anatomia muscolare mostra che ogni pancia muscolare è costituita da cellule muscolari o fibre. Le fibre muscolari sono raggruppate in fasci (fino a 150 fibre) chiamati fascicoli. Ogni fasiculus o fascio è circondato da tessuto connettivo chiamato perimysium. Le fibre all’interno di ogni fascio sono circondate da più tessuto connettivo chiamato endomysium.

Ogni singola fibra è costituita da una membrana (sarcolemma) e può essere ulteriormente scomposta in centinaia o addirittura migliaia di miofibrille. Le miofibrille sono circondate da sarcoplasma e insieme costituiscono i componenti contrattili di un muscolo. Vedere lo schema seguente:

Il sarcoplasma contiene glicogeno, particelle di grasso, enzimi e mitocondri. Le miofibrille che racchiude sono costituite da due tipi di filamenti protien o miofilamenti. Sono actina e miosina.

I filamenti di miosina e actina corrono paralleli l’uno all’altro lungo la lunghezza della fibra muscolare. La miosina ha minuscole teste globulari che sporgono da esso a intervalli regolari. Questi sono chiamati ponti trasversali e svolgono un ruolo fondamentale nell’azione muscolare. Per maggiori dettagli, vedi l’articolo sulla teoria del filamento scorrevole.

Ogni miofibril è organizzato in sezioni lungo la sua lunghezza. Ogni sezione è chiamata sarcomero e si ripetono lungo la lunghezza di una fibra muscolare. È simile a come un righello del metro è diviso in centimetri e millimetri. Proprio come il millimetro è la funzione più piccola di un righello, il sarcomero è la più piccola porzione contrattile di una fibra muscolare.

Il sarcomero è spesso diviso in diverse zone per mostrare come si comporta durante l’azione muscolare. Vedere lo schema seguente:

La linea Z separa ogni sarcomero. La zona H è il centro del sarcomero e la linea M è dove i filamenti di miosina adiacenti si ancorano l’uno all’altro. Sul diagramma sopra le bande A più scure sono dove si allineano i filamenti di miosina e le bande I più chiare sono dove si allineano i filamenti di actina. Quando il muscolo si contrae, la zona H e la banda I diminuiscono mentre le linee z vengono tirate l’una verso l’altra. Vedi lo schema qui sotto:

Un esame dell’anatomia muscolare non sarebbe completo senza dare un’occhiata più da vicino a come i muscoli si contraggono Click

Clicca qui per l’articolo sulla teoria del filamento scorrevole

Fonti
1) Baechle TR e Earle RW. (2000) Essentials of Strength Training and Conditioning: 2nd Edition. 2) McArdle WD, Katch FI e Katch VL. (2000) Essentials of Exercise Physiology: 2a Edizione Philadelphia, PA: Lippincott Williams & Wilkins
3) Wilmore JH e Costill DL. (2005) Fisiologia dello Sport e dell’esercizio: 3a edizione. Champaign, IL: Human Kinetics