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Babel’s Dawn

La grammatica generativa, fondata da Noam Chomsky, è notoriamente cartesiana nella sua preferenza per la conoscenza innata, nella sua visione che esiste una divisione irrimediabile tra la base del pensiero animale e il pensiero linguistico, e nella sua ricerca della completezza matematica nelle sue formulazioni. Queste vecchie idee hanno preso forma specifica nel neocartesismo di Chomsky:

  • Innateness: le strutture sintattiche sono universali e integrate in tutti. Anche se è palesemente ovvio che le lingue parlate hanno molte forme diverse, c’è una logica comune e sottostante a tutte.
  • Differenza: il linguaggio sintattico è così diverso da tutto ciò che si trova nel mondo animale che non ha senso guardare all’evoluzione per avere informazioni sulla sua natura.
  • Completezza: il significato emerge dalle singole parole e dalle regole sintattiche che le combinano.

Il post di ieri (qui) ha notato alcuni problemi con la teoria della completezza. Ci sono molti tipi di frasi il cui significato può essere trovato solo guardando altrove. A volte questi significati possono essere importati dalla frase immediatamente precedente, ma spesso sembrano richiedere una comprensione che va oltre sia le regole che il contesto sintattico immediato di una frase.

Il saggio “Simpler Syntax Hypothesis” nel numero di settembre di Trends in Cognitive Science di Peter. W. Culicover e Ray Jackendoff (abstract qui) non è uno scisma completo, ma differisce significativamente dall’approccio ortodosso.

  • Innateness: la maggior parte delle strutture sintattiche riflettono una capacità più generale di combinare idee condivise con molti altri animali, e molte specifiche della sintassi di una lingua sono apprese abbattendo “pezzi di struttura memorizzati” (Vedi: Sintassi idiomatica)
  • Differenza: gli umani sono stati ampiamente preadattati per il linguaggio sintattico. I loro antenati avevano già sviluppato una ricca capacità di pianificare, interagire socialmente e manovrare la loro strada con successo attraverso un ambiente complesso, nuovo e mutevole.
  • Completezza: spesso non è necessario che le regole sintattiche comprendano completamente il significato di una frase, perché spesso il significato non è completamente derivato dalla sintassi.

Alla fine la sintassi più semplice probabilmente non si rivelerà completamente compatibile con una sintassi basata sull’attenzione. Sospetto che il” calcolo combinatorio ” dei primati finisca per significare un calcolo passivo basato su input simbolici piuttosto che un’esperienza più attiva e guidata dall’attenzione.

Un esempio della differenza di approcci può essere visto in alcuni passaggi del saggio sugli “elementi nascosti”, materiale cruciale per il significato ma omesso dall’enunciato. Il post di ieri si riferiva a una frase di esempio “Il carrello ha scosso dietro l’angolo” che gli autori del saggio traducono, “Il carrello è andato dietro l’angolo, sferragliando.”

Se trovi il significato nella prima frase attraverso una sorta di analisi dei simboli, rattled è una scelta peculiare di verbi perché la frase riguarda il movimento, ma non usa un verbo sul movimento. Se, invece, si trova un senso attraverso l’esperienza, allora il riferimento a un suono è perfettamente coerente. Il rumore del carrello può essere forte e insistente, mentre il movimento stesso non è interessante—”scosso dietro l’angolo” è molto più vivido di “è andato dietro l’angolo.”Ci sono molti usi di sonaglio che si concentrano sulla percezione—una trappola a sonaglio; sta sferragliando in soffitta; sta solo sferragliando la sua gabbia; crepitio della morte—quindi sembra inutile inventare una regola (il movimento può essere espresso dal nome del suono + un percorso) per questo uso. Inoltre, il suono non è certo l’unica percezione che può sopportare il movimento: le mosche del fuoco tremolavano fitfully sul campo; mentre aspettavo che la luce cambiasse, un camion della spazzatura mi ha fatto pipì oltre il naso. Hanno bisogno di regole speciali per ciascuno dei sensi?

Gli autori discutono anche di una serie di frasi che finiscono con qualcuno che dice: “Sì, scotch.”I vari esempi mostrano come il significato completo della frase possa differire. Essi danno un esempio che dicono offre “nessuna interpretazione plausibile.”

A: Ozzie dubita che Harriet abbia bevuto.

B: Sì, scotch.

Se pensi al linguaggio come alla manipolazione dei simboli, la risposta di B sembra stranamente criptica, ma se pensi in termini più ampi, la risposta ha senso. Qualsiasi attore competente dato uno script con quel po ‘ di dialogo potrebbe leggere la riga di B in modo che ogni membro del pubblico capisca che, mentre Ozzie ha dubbi, B non ne ha. Harriet ha bevuto scotch e Ozzie sta negando.

Nel post di ieri, quando discutevo di ellissi ho detto che aprire una conversazione con “Sì, scotch” sarebbe sconcertante. Ma i puntini di sospensione possono iniziare uno scambio verbale. Se qualcuno in realtà si avvicinò a me e ha detto, “Sì, scotch,” Probabilmente lo prenderei per essere un modo divertente di chiedere un drink, agendo come se avessi offerto uno.

Lo sforzo attivo che le persone fanno per capire le cose spesso mi colpisce come l’elemento più assente dallo studio della sintassi formale. Le persone spesso interpretano eccessivamente le cose, trovando messaggi nelle viscere degli uccelli e nel movimento delle stelle, mentre la logica formale si piega dall’altra parte, sottointerpretando le parole, spogliandole dell’esperienza, del contesto e della memoria. Così, alla fine, credo proprio di non essere completamente felice con una sintassi più semplice che è computazionale piuttosto che attenzione, ma credo che questa settimana ci ha dato qualche reale progresso verso

  1. sbarazzarsi di elementi nascosti (Questo passaggio non è solo più compatibile con un’attenzione approccio alla lingua, ma si adatta anche a più con il modo in cui il discorso è così spesso non è soggetto a interpretazione letterale),
  2. la comprensione di un passo-by-step di evoluzione della sintassi (sintassi Formale è così complessa che è difficile immaginare che è in funzione solo uno o due mutazioni, ma è così intrecciata anche quella selezione delle regole su base uno per uno sembra senza speranza), e
  3. identificare un legame tra sintassi e intelligenza animale (gli animali sono capaci di pensare combinatorio e di prestare attenzione. Le differenze chiave tra gli esseri umani che parlano e le scimmie non parlanti sembrano essere strutture comunitarie assegnate ai pari piuttosto che gerarchie basate sul dominio e curiosità sulle cose nel mondo in generale. Queste due stranezze permettono l’esistenza di una tripletta di attenzione.)

La tabella seguente riassume tre approcci alla sintassi e cosa significano per le teorie delle origini del linguaggio.

Tabella sintassi