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Carenza di piruvato chinasi (PK) | Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della carenza di piruvato chinasi?

In carenza di piruvato chinasi (PK) i globuli rossi si rompono più facilmente (emolisi), causando anemia emolitica. Alla nascita, alcuni bambini possono avere anemia significativa e ittero grave, che è ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi (ittero sclerale). Altri bambini possono avere sintomi di anemia, come la scarsa crescita dell’utero, prima di nascere. I bambini con deficit di PK possono sembrare pallidi, sentirsi stanchi o mancare di energia. Possono anche avere ingiallimento del bianco degli occhi e della pelle, oltre all’urina scura. Alcuni bambini con deficit di PK hanno molti sintomi e altri non ne hanno.

Ingrossamento della milza

I bambini affetti possono anche sviluppare un ingrossamento della milza (splenomegalia). Una funzione della milza è quella di filtrare i globuli rossi. La milza si ingrandisce perché filtra i globuli rossi anormali. Una milza ingrossata in genere non causa dolore.

Emolisi

Gli episodi emolitici si sviluppano in presenza di fattori di stress o trigger di emolisi, che più spesso sono infezioni e, quindi, più frequenti nell’infanzia. Durante questi episodi, i sintomi di un bambino peggiorano, come affaticamento, pallore, ittero sclerale, ittero e/o urina scura. Una crisi aplastica è causata dall’infezione da parvovirus B19 (chiamata anche Quinta malattia). Ciò causa comunemente una febbre alta e un’eruzione facciale. Le crisi aplastiche in individui con deficit di PK spesso richiedono una trasfusione di sangue.

Sovraccarico di ferro

Il sovraccarico di ferro è uno dei risultati più comuni nei pazienti con deficit di PK. Il sovraccarico di ferro può verificarsi sia negli individui che ricevono trasfusioni di sangue che in quelli che non sono mai stati trasfusi. Il sovraccarico di ferro è l’accumulo anormale di ferro in vari organi del corpo, più comunemente nel fegato. Il carico di ferro non è associato a sintomi fino a quando non viene depositata una quantità significativa di ferro, quindi è importante monitorare gli studi sul ferro in individui con carenza di PK.

Altre complicazioni

Altre complicazioni possono verificarsi in carenza di PK. I bambini e gli adulti con deficit di PK possono sviluppare calcoli biliari. Gli adolescenti e gli adulti possono avere ossa indebolite con un aumentato rischio di fratture ossee. Gli adulti possono sviluppare piaghe cutanee (ulcere), in genere intorno alle caviglie. Altre complicanze meno comuni includono l’ipertensione arteriosa nelle arterie dei polmoni e nella parte destra del cuore (ipertensione polmonare) e la produzione di cellule del sangue al di fuori del midollo osseo (emopoiesi extramidollare).

Che cosa causa la carenza di PK?

Ognuno eredita due copie del gene PKLR, una da ciascuno dei loro genitori. Per ereditare la carenza di PK devono essere presenti due copie non funzionanti del gene PKLR. Questo è chiamato una malattia genetica autosomica recessiva. Le persone che ereditano solo una copia non funzionante del gene PKLR (da un genitore) non hanno sintomi di emolisi o anemia, ma sono noti come portatori di carenza di PK.

Il gene PKLR fornisce istruzioni per produrre due tipi di piruvato chinasi, uno trovato nei globuli rossi e uno trovato nelle cellule del fegato. Il fegato è in grado di compensare i geni PKLR non funzionanti, mentre i globuli rossi non lo sono.

Sono state identificate oltre 300 diverse mutazioni del gene PKLR. La maggior parte delle persone eredita una diversa mutazione PKLR da ciascuno dei loro genitori. Molte mutazioni del gene PKLR sono molto rare, che si verificano solo una volta. Attualmente, circa il 25% delle persone con diagnosi di deficit di PK ha una mutazione genetica appena descritta.