Articles

Flashback: Neil Young and Crazy Horse Play Epic’Powderfinger’

Negli ultimi anni, tuttavia, Young and Crazy Horse hanno giocato “Powderfinger” meglio che mai, come in questa eccellente versione 2013 da Sydney, Australia. Young rallenta e allunga la canzone a quasi otto minuti; il batterista Ralph Molina e il bassista Billy Talbot si bloccano nel groove della canzone mentre Young continua ad assolo. Young sta raccontando la storia del narratore con la sua chitarra tanto quanto con la sua voce: Gli assoli sono belli ma inesorabili, un promemoria che il destino può spaccarti in faccia come un proiettile di fucile.

Alla fine della canzone, il narratore fa quattro richieste. Uno di loro — ” Riparami dalla polvere e dal dito ” – non può essere concesso: è un’ultima, disperata speranza che non muoia. Con altre due richieste, il narratore spera di essere ricordato: dalla ragazza che amava, e dall’ascoltatore, che ha bisogno di capire che avrebbe potuto realizzare molto di più se avesse vissuto più a lungo. La quarta domanda da oltre la tomba: “Coprimi con il pensiero che ha premuto il grilletto.”Potrebbe chiedere di scavare la sua tomba con rabbia, o fretta, o professionalità a sangue freddo-o semplicemente per ricordare come è morto.

Popolare su Rolling Stone

Alla domanda del biografo Jimmy McDonough se “Powderfinger” fosse una canzone antiviolenza, Young ha detto: “Non lo so. Dipende da come lo interpreti. Potrebbe essere. Penso che il punto cruciale sia antiviolente, perché mostra l’inutilità della violenza. Il tizio fara ‘un tentativo, ma si fara’ sparare da solo. E ‘ solo una di quelle cose. E ‘ solo una scenata, sai?”Non è esattamente una risposta definitiva, ma è confortante sapere che una delle più grandi canzoni del catalogo di Neil Young è tanto un mistero per il suo autore quanto per i suoi fan.