Homotherium latidens
Homotherium latidens (Homotherium latidens Owen, 1846)
Ordine: Carnivora
Famiglia: Felidae
Sottofamiglia: †Machairodontinae
Tribù: †Homotherini
Dimensioni: 2,2 m di lunghezza 115 cm di altezza, 150 – 250 kg di peso.
Periodo di tempo: Pleistocene inferiore (Africa, Eurasia)
Homotherium latidens è un genere di gatti dai denti a sciabola che visse in Nord America, Eurasia e Africa dal Pliocene medio al Pleistocene superiore. Ha raggiunto 1.15 m alla spalla e pesava una stima di 150-270 kg era quindi circa le dimensioni di un leone africano maschio. Rispetto ad altri machairodonti, come Smilodon o Megantereon, Homotherium aveva canini superiori relativamente più corti, ma erano piatti, seghettati e più lunghi di quelli di qualsiasi gatto vivente. Incisivi e canini inferiori formavano un potente dispositivo di perforazione e presa. I molari di Homotherium erano piuttosto deboli e non adatti alla frantumazione ossea. Il cranio era più lungo che in Smilodon e aveva una cresta ben sviluppata, dove i muscoli erano attaccati per alimentare la mascella inferiore. Questa mascella aveva flange rivolte in avanti per proteggere le scimitarre. I suoi grandi denti canini sono stati crenulated e progettato per tagliare piuttosto che puramente accoltellamento.
Aveva l’aspetto generale di un gatto, ma alcune delle sue caratteristiche fisiche sono piuttosto insolite per un gatto di grandi dimensioni. Le proporzioni degli arti di Homotherium gli davano un aspetto simile a una iena. Le zampe anteriori erano allungate, mentre i quarti posteriori erano piuttosto tozzi con i piedi forse parzialmente plantigradi, facendo inclinare il dorso verso la coda corta. Le caratteristiche degli arti posteriori indicano che questo gatto era moderatamente capace di saltare. La regione pelvica, comprese le vertebre sacrali, era simile a un orso, così come la coda corta composta da 13 vertebre – circa la metà del numero di gatti dalla coda lunga. Diverse specie (H. nestianus, sainzelli, crenatidens, nihowanensis, ultimum) sono riconosciute dall’Eurasia, che differiscono principalmente nella forma dei canini e nelle dimensioni del corpo. Ma data la gamma di fluttuazione delle dimensioni dei moderni grandi gatti, è altamente probabile che tutti appartengano a una sola specie, Homotherium latidens.