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Joseph Addison

Biografia

Foto di Joseph Addison

Fonte dell’immagine: Wikipedia

Addison fu educato a Charterhouse, dove fu compagno di classe di Richard Steele, e ad Oxford, dove divenne un illustre studioso classico. I suoi viaggi sul continente dal 1699 al 1703 sono stati registrati in Remarks on Italy (1705). Addison raggiunse per la prima volta la ribalta con La Campagna (1704), un’epopea che celebrava la vittoria di Marlborough a Blenheim. Il poema fu commissionato da Lord Halifax, e il suo grande successo portò alla nomina di Addison nel 1705 come sottosegretario di stato e nel 1709 come segretario del lord luogotenente d’Irlanda. Ha anche ricoperto un seggio in Parlamento dal 1708 fino alla sua morte.

La fama più duratura di Addison è stata raggiunta come saggista. Nel 1710 iniziò i suoi contributi al Tatler, che Richard Steele aveva fondato nel 1709. Continuò a scrivere per pubblicazioni successive, tra cui the Spectator (1711-12), the Guardian (1713) e the new Spectator (1714). I suoi contributi a questi periodici hanno sollevato il saggio inglese ad un grado di perfezione tecnica mai raggiunto prima e forse mai superato. In uno stile di prosa caratterizzato da semplicità, ordine e precisione, ha cercato di coinvolgere i pensieri degli uomini verso la ragione, la moderazione e una vita armoniosa.

Le sue opere includono anche un libretto d’opera, Rosamund (1707); una commedia in prosa, The Drummer (1716); e una tragedia neoclassica, Catone (1713), che ebbe un immenso successo a suo tempo, ma da allora è stato considerato come artificiale e sentenzioso. Nei suoi ultimi anni Addison ha ricevuto il suo più grande risalto. Nel 1717 fu nominato segretario di stato, carica che si dimise l’anno successivo. Ma il periodo (1714-19) è stato anche segnato da problemi di salute, un matrimonio apparentemente infelice, e la rottura dei suoi rapporti con il suo buon amico Richard Steele.