Kevin Beasley
Nato nel 1985 a Lynchburg, VALives e lavora a New York, NY
Le sculture di Kevin Beasley si evolvono da un processo creativo e performativo che incorpora materiali trovati, inclusi gli abiti dell’artista, in oggetti compositi. Beasley dà struttura a questi materiali utilizzando una miscela di poliuretano espanso e resina; durante la mezz’ora che il composto impiega per impostare e indurire, l’artista è in grado di spingere e modellare gli oggetti nella loro forma scultorea. Le sue sculture tracciano i movimenti e le azioni del corpo dell’artista, ma assomigliano anche a corpi o carne, anche se frammentati o smembrati. Rielaborando tradizioni di Process art e assemblage, le sculture di Beasley sono radicate nei contesti personali e particolari dei loro materiali e nei paesaggi urbani e postindustriali in cui l’artista ha vissuto, tra cui Detroit; New Haven, Connecticut; e New York.
Basandosi sui suoi esperimenti di materialità e suono, Beasley ha sviluppato una scultura sonora site-specific e una performance per la Biennale 2014, che si terrà nella Galleria Anne e Joel Ehrenkranz al primo piano dal 12 al 18 maggio. Per questa installazione, l’artista ha realizzato sculture che incorporano microfoni che cattureranno i suoni dei visitatori del museo per costruire un ambiente sonoro e immersivo.
In VisiOneil terzo piano
Il lavoro di Kevin Beasley è esposto nelle gallerie del terzo piano del Museo. Una scultura sonora e una performance site-specific si svolgeranno nella Hall Gallery, dal 12 al 18 maggio.