Labyrinthectomy

La rimozione chirurgica del labirinto dell’orecchio. La labirintectomia è una procedura chirurgica per la gestione della disfunzione vestibolare periferica unilaterale scarsamente compensata in presenza di un orecchio uditivo non riparabile. Il sollievo dalle vertigini si ottiene a spese dell’udito residuo nell’orecchio da operare. Quindi, la procedura è riservata ai pazienti con udito non riparabile. Il principio di base della labirintectomia è quello di aprire simmetricamente tutti i canali e i vestiboli semicircolari; i punti di riferimento dovrebbero essere conservati fino alla fine della labirintectomia. Dopo aver esposto tutte le ampolle e i vestiboli, i cinque singoli gruppi di epiteli neurosensoriali vengono asportati sotto visualizzazione diretta. Questo viene eseguito per eliminare l’ingresso vestibolare anormale dall’orecchio malato. Il labirinto osseo è costituito dalla coclea, dal vestibolo e dai canali semicircolari. Le cavità ossee sono rivestite di periostio e contengono perilinfa. La fenestra vestibuli è un’apertura nella parete laterale del vestibolo del labirinto osseo. Si articola con la pedana della staffa dall’orecchio medio e si apre nell’orecchio interno pieno di liquido.

Esiste una labirintectomia transcanale e una labirintectomia transmastoidea.