L’anatra selvatica
Il primo atto si apre con una cena organizzata da Håkon Werle, un ricco mercante e industriale. Alla riunione partecipa suo figlio, Gregers Werle, che è appena tornato a casa di suo padre dopo un esilio autoimposto. Lì, apprende il destino di un ex compagno di classe, Hjalmar Ekdal. Hjalmar sposò Gina, una giovane serva della famiglia Werle. Il più vecchio Werle aveva organizzato la partita fornendo Hjalmar con una casa e professione come fotografo. Gregers, la cui madre è morta credendo che Gina e Håkon avevano portato avanti una relazione, si arrabbia al pensiero che il suo vecchio amico sta vivendo una vita costruita su una bugia.
I restanti quattro atti si svolgono negli appartamenti di Hjalmar Ekdal. Gli Ekdal inizialmente sembrano vivere una vita di accogliente domesticità. Il padre di Hjalmar si guadagna da vivere facendo strani lavori di copia per Werle. Hjalmar gestisce uno studio di ritratti fuori dall’appartamento. Gina lo aiuta a gestire l’attività oltre a mantenere house. Entrambi dote sulla loro figlia Hedvig. Gregers viaggia direttamente a casa loro dalla festa. Mentre fa conoscenza con la famiglia, Hjalmar confessa che Hedvig è sia la sua più grande gioia che il suo più grande dolore, perché sta lentamente perdendo la vista. La famiglia rivela avidamente un loft nell’appartamento dove tengono vari animali come conigli e piccioni. Il più apprezzato è l’anatra selvatica che hanno salvato. L’anatra è stata ferita nientemeno che da Werle, la cui vista sta anche fallendo. Il suo colpo ha alato l’anatra, che si è tuffata sul fondo del lago per annegarsi aggrappandosi alle alghe. Il cane di Werle lo recuperò però, e nonostante le ferite del colpo e i denti del cane, gli Ekdal avevano curato l’anatra in buona salute.
Gregers decide di affittare la stanza di ricambio nell’appartamento. Il giorno dopo, inizia a rendersi conto che ci sono più bugie sugli Ekdal che la relazione di Gina con suo padre. Mentre parla con Hedvig, spiega che Hjalmar la tiene lontana da scuola a causa della sua vista, ma non ha tempo per farle da tutor, lasciando la ragazza a fuggire in mondi immaginari attraverso le immagini che vede nei libri. Durante la loro conversazione, Gregers sente degli spari in soffitta, e la famiglia spiega che il vecchio Ekdal si diverte cacciando conigli e uccelli nel loft, e Hjalmar si unisce spesso alle cacce. L’attività aiuta il vecchio Ekdal aggrapparsi alla sua vita precedente come un grande cacciatore. Hjalmar parla anche della sua ‘grande invenzione’, che non specifica mai. È legato alla fotografia, ed è certo che gli permetterà di pagare i suoi debiti con Werle e finalmente rendere se stesso e la sua famiglia completamente indipendenti. Per lavorare sulla sua invenzione, ha spesso bisogno di sdraiarsi sul divano e pensarci.
Durante un pranzo con Gregers e gli amici di Hjalmar Relling e Molvik, Håkon arriva per cercare di convincere Gregers a tornare a casa. Gregers insiste sul fatto che non può tornare e che dirà a Hjalmar la verità. Håkon è certo che Hjalmar non sarà grato per l’intervento di Gregers. Dopo aver lasciato, Gregers chiede a Hjalmar di accompagnarlo in una passeggiata, dove rivela la verità sulla relazione di Gina con suo padre.
Al ritorno a casa, Hjalmar è in disparte dalla moglie e dalla figlia. Egli chiede di gestire tutti i futuri affari di fotografia da solo senza l’aiuto di Gina. Chiede anche di gestire le finanze della famiglia, cosa che Gina ha tradizionalmente fatto. Gina lo prega di riconsiderare, suggerendo che con tutto il suo tempo consumato non sarà in grado di lavorare sulla sua invenzione. Hedvig aggiunge che anche lui non avrà il tempo di trascorrere nel loft con l’anatra selvatica. Amareggiato dalle notizie di Gregers, Hjalmar si arrabbia al suggerimento e confessa che vorrebbe strizzare il collo dell’anatra. Assecondando il suo umore, Hjalmar affronta Gina sulla sua relazione con Håkon. Lei confessa ad esso, ma insiste sul fatto che lei ama Hjalmar intensamente.
Nel bel mezzo della discussione, Gregers ritorna, stordito per scoprire che la coppia non è felicissima di vivere senza una tale bugia appesa sopra le loro teste. La signora Sørby arriva con una lettera per Hedvig e la notizia che sta sposando Håkon. La lettera annuncia che Håkon sta pagando al vecchio Ekdal una pensione di 100 corone al mese fino alla sua morte. Alla sua morte, l’indennità sarà trasferita a Hedvig per il resto della sua vita. La notizia fa ancora più male a Hjalmar, e gli viene in mente che Hedvig potrebbe benissimo essere il figlio di Håkon. Non sopporta più la vista di Hedvig e lascia la casa per bere con Molvik e Relling. Gregers cerca di calmare la sconvolta Hedvig suggerendo di sacrificare l’anatra selvatica per la felicità di suo padre. Hedvig è disperata per riconquistare l’amore di suo padre e accetta di avere suo nonno sparare l’anatra al mattino.
Il giorno dopo, Relling arriva per dire alla famiglia che Hjalmar è rimasto con lui. È sconvolto da ciò che Gregers ha fatto, e rivela che molto tempo fa ha impiantato l’idea dell’invenzione con Hjalmar come una “menzogna di vita” per impedirgli di cedere alla disperazione. I due discutono mentre Hjalmar torna a raccogliere i suoi materiali per lavorare sull’invenzione. È sopraffatto dal numero di dettagli coinvolti nello spostamento fuori dall’appartamento. Hedvig è felicissimo di vederlo, ma Hjalmar chiede di essere “libero dagli intrusi” mentre pensa alla sua prossima mossa. Schiacciato, Hedvig ricorda l’anatra selvatica e va al loft con una pistola. Dopo aver sentito uno sparo, la famiglia presume che il vecchio Ekdal stia cacciando nel loft, ma Gregers sa di aver sparato all’anatra selvatica per Hedvig. Spiega il sacrificio a Hjalmar che è profondamente toccato. Quando il vecchio Ekdal emerge dalla sua stanza, la famiglia si rende conto che non avrebbe potuto sparare la pistola nel loft. Si precipitano a vedere Hedvig sdraiato a terra. Nessuno riesce a trovare una ferita, e Relling deve esaminare la ragazza. Scopre che il colpo le è penetrato nello sterno e lei è morta immediatamente. Date le bruciature di polvere sulla camicia, determina che si è sparata. Hjalmar implora per lei di vivere di nuovo in modo che lei possa vedere quanto la ama. Il gioco termina con Relling e Gregers litigare di nuovo. Gregers insiste sul fatto che Hedvig non è morto invano, perché il suo suicidio ha scatenato una grandezza all’interno di Hjalmar. Relling sogghigna alla nozione, e insiste sul fatto che Hjalmar sarà un ubriaco entro un anno.