L’architettura russa unica e sottovalutata
Intrappolata tra Oriente e Occidente, l’architettura russa è intrisa di storia e cristianesimo ortodosso, dando vita a uno stile architettonico altamente unico, ma del tutto sottovalutato.
Varie città in Russia utilizzano diversi aspetti dell’architettura russa, dagli stili tradizionali agli approcci moderni. Diamo una breve occhiata a ciò che rende l’architettura “russa”, e alcuni esempi che mescolano la tradizione con il moderno.
- Caratteristiche dell’architettura tradizionale russa
- Origini bizantine
- Legno naturale
- Uso dei mattoni
- Motivi floreali
- Finestre strette
- Archi
- Il tetto “Terem”
- Caratteristiche dell’architettura russa
- Chiesa della Resurrezione, Isola di Kizhi
- Cattedrale di San Basilio a Mosca
- Hermitage Winter Palace a San Pietroburgo
- il Mausoleo di Lenin a Mosca
- Le “Sette Sorelle” di Mosca
- Mercury City Tower di Mosca
Caratteristiche dell’architettura tradizionale russa
Dalle sue caratteristiche cupole alle sue strutture vibranti dipinte e ai suoi tetti inclinati, l’architettura russa è un distinto mix di opulenza e praticità, riflettendo la sua complessa storia di eccessi nobili, oppressione sovietica e paesaggio aspro e talvolta inospitale della regione.
Anche se vari zar e imperatori propagarono l’architettura russa nel corso dei secoli, fu Caterina la Grande e suo figlio Paolo I che portarono l’architettura russa da uno stile di costruzione relativamente oscuro a un classico europeo, spingendo i contadini di tutta la Russia a trasferirsi in città e avviare il passaggio della Russia nel mondo moderno.
Origini bizantine
Come uno dei successori dell’impero bizantino nel Medioevo, l’architettura e la cultura bizantina hanno informato e influenzato l’architettura tradizionale russa almeno dal primo periodo moscovita della storia russa. L’architettura russa riflette molte delle sue radici bizantine, specialmente nelle sue cupole a cipolla (che dovrebbero richiamare l’idea delle fiamme delle candele) e nei colori vivaci.
La Cattedrale di San Basilio e la Cattedrale di Cristo Salvatore (entrambe presenti a Mosca) sono eccellenti esempi delle radici bizantine dell’architettura russa.
Legno naturale
L’uso del legno naturale siberiano è una caratteristica architettonica popolare russa, considerando le vaste foreste del paese di legname robusto che è stato naturalmente acclimatato al clima formidabile della Russia. Questo lo rende perfetto come materiale resistente alle intemperie per chiese, case e mura della città, con i muratori russi che imparano presto come scolpire e colorare il loro legno per un aspetto più visivamente sorprendente.
Alcuni ricercatori sostengono, tuttavia, che il legno è diventato un materiale popolare nell’architettura russa a causa della costante minaccia dell’invasione mongola. Pietra e metallo sono stati spesso utilizzati nella costruzione di armi e fortificazioni, con il legno più relativamente fragile di essere lasciato per la costruzione di case e chiese, invece.
Il legno era probabilmente il materiale da costruzione più popolare nell’architettura tradizionale russa. Costruire in enormi territori circondati da foreste, questa era la scelta migliore per case, chiese e mura della città. Il materiale è stato spesso scolpito in forme diverse e colorato per aggiungere elementi decorativi agli edifici.
Uso dei mattoni
Nel 19 ° secolo, la produzione di mattoni era diventata un’industria importante nella Russia imperiale e l’architettura russa lentamente la incorporò nel suo stile. I primi esempi della maestria russa della muratura si possono trovare in molti degli edifici di Mosca, come il Museo Storico di Stato, costruito tra il 1875 e il 1883, e la Casa di Igumnov, costruita tra il 1888 e il 1895.
Motivi floreali
Per lo più visti come elementi di interior design, motivi floreali e ornamenti sono molto utilizzati nell’architettura tradizionale russa, dai dipinti murali e mosaici di piastrelle ai disegni di mattoni e sculture in legno. L’uso di questi motivi floreali è, ancora una volta, un richiamo alle origini bizantine dell’architettura tradizionale russa.
Finestre strette
Finestre alte e strette sono un segno distintivo dell’architettura tradizionale russa, una variazione su forme geometriche rigorose che si trovano nell’architettura bizantina (che, di per sé, prese in prestito dall’architettura islamica). La parte superiore di queste finestre strette sono di solito a forma di un arco sottile.
Non solo questo ha dato agli edifici un aspetto distintamente russo, ma ha anche aiutato gli architetti a gestire i feroci inverni russi e consentire agli edifici di avere posizioni difensive da cui respingere gli invasori (spesso mongoli).
Archi
Dalle strette finestre e porte ai soffitti e alle strutture indipendenti, l’architettura tradizionale russa incorpora archi ovunque possa, con i soffitti ad arco che sono l’applicazione più popolare della forma. Questo è pensato per rispecchiare la forma del cielo, poiché gli architetti russi incorporerebbero anche i loro vivaci mosaici e colori nella facciata del soffitto.
Il tetto “Terem”
Forse una delle caratteristiche più distintive dell’architettura russa, il tetto “Terem” è un tetto a triangolo che presenta un angolo piccolo e sottile tra le due parti della struttura del tetto. I tetti Terem sono utilizzati come caratteristica principale di un tetto o fungono da base per torri più piccole e decorative e altri elementi di design.
Caratteristiche dell’architettura russa
Distinta, riconoscibile e straordinariamente bella, l’architettura russa abbraccia una lunga storia di stili e influenze differenti, dal bizantino e barocco all’Europa continentale e al classicismo socialista sovietico.
Chiesa della Resurrezione, Isola di Kizhi
Situato sul lago Onega a San Pietroburgo, l’islang di Kizhi è famoso per la sua collezione splendidamente conservata di chiese in legno, con alcune risalenti al 14 ° e 15 ° secolo. Uno degli esempi più notevoli di queste chiese è la Chiesa della Resurrezione di Lazzaro, conosciuta anche semplicemente come la Chiesa della Resurrezione.
Queste complesse chiese in legno sono state spesso costruite sulle colline, che si affacciano su intere foreste ed è la parte più alta della maggior parte dei villaggi. Le pareti di queste chiese di legno erano spesso rozze e rudimentali, riflettendo le capanne di tronchi vichinghe che sono presenti anche nella zona. Tuttavia, ciò che distingue queste chiese in legno sono i loro tetti elaborati e complessi, di cui la Chiesa della Resurrezione ha alcuni dei più distinti sull’isola.
La cupola a cipolla, che simboleggia le fiamme delle candele e il cielo nell’ortodossia russa, è un marchio di fabbrica delle radici bizantine dell’architettura tradizionale russa. Rigorosamente decorative, queste cupole a cipolla non hanno offerto alcuna funzione strutturale, ma sono state aggiunte come parte di appeal estetico.
Cattedrale di San Basilio a Mosca
Uno dei più distinti, se non il più distinto, esempio di architettura russa, Cattedrale di San Basilio a Mosca, situato appena fuori il Cremlino. Mette in evidenza tutti gli aspetti dell’architettura tradizionale russa: colori vivaci, cupole a cipolla, l’uso di legno e mattoni, elementi ornamentali di design floreale e archi intricati.
Costruita da Ivan il Terribile nel 1560, la Cattedrale di San Basilio, formalmente conosciuta come la Cattedrale della Protezione della Madre di Dio, era intesa come un monumento al primo vincitore della Russia contro i loro nemici tatari a Kazan. È il segno distintivo dell’architettura russo-bizantina, sfruttando tutti i migliori elementi di design dello stile in un unico edificio.
La leggenda vuole che Ivan il Terribile, forse cercando di rimanere sul marchio con il suo nome, abbia deciso di accecare gli architetti e i designer della chiesa in modo che non possano mai più costruire nulla di così brillante.
Hermitage Winter Palace a San Pietroburgo
Dopo l’erezione della Cattedrale di San Basilio, e dopo la morte di Ivan il Terribile, l’architettura russa si spostò verso stili più orientali ed europei, culminando nel completamento del Palazzo imperiale Hermitage Winter Palace a San Pietroburgo.
Progettato e costruito dal celebre architetto del xvi secolo Rastrelli, l’Eremo utilizza influenze barocche e rococò nelle sue fioriture architettoniche, una mossa audace da parte dell’architetto, considerando che quegli stili sono stati utilizzati principalmente per l’arredamento. Tuttavia, la mossa rischiosa ha dato i suoi frutti e Rastrelli ha creato uno dei palazzi più decadenti e opulenti dell’Europa continentale (per non parlare di un santuario perfetto per introversi come i governanti russi), rivaleggiando persino con la leggendaria Reggia di Versailles.
Nel corso dei secoli, innumerevoli governanti russi (e le loro amanti) hanno aggiunto al palazzo, dal semplice rimodellamento della casa alle ampie ricostruzioni. Servendo come residenza invernale dei governanti imperiali russi dal 17 ° secolo, il Palazzo d’Inverno è stato poi rilevato dai bolscevichi nella Rivoluzione d’ottobre, alla fine ri-proposing nel museo dell’Ermitage.
il Mausoleo di Lenin a Mosca
Progettato da Alexei Shchusev, il Mausoleo di Lenin serve non solo come una tomba per uno dei 20 ° secolo, il più iconico, rivoluzionario, e famigerato, pensatori, ma serve anche come un primo esempio di russo l’architettura Costruttivista, uno stile di architettura che si è concentrato sull’utilizzo di astratto e austero elementi visivi per riflettere la moderna società industriale, e lo spazio urbano.
Il mausoleo stesso è composto da semplici cubi disposti per creare una piramide a gradoni. Questo particolare edificio è considerato un capolavoro di semplicità architettonica, un esempio dell’architettura e della filosofia costruttivista russa, e il punto culminante dell’illustre carriera di Alexei Shchusev.
Fu costruito immediatamente dopo la morte di Vladimir Lenin, con aggiunte costruite nel 1924 per dargli una forma piramidale. Nel frattempo, l’originale rivestimento in legno del mausoleo è stato sostituito con granito rosso per simboleggiare il comunismo, ed evidenziato con labradorite nera per simboleggiare il lutto della morte di Lenin.
Le “Sette Sorelle” di Mosca
Quando i bolscevichi e il comunista russo presero il potere, cercarono di ricostruire Mosca per riflettere le loro ideologie. Durante la fine degli anni 1920 e fino alla fine degli anni 1930, il dittatore Joseph Stalin demolì varie chiese, cattedrali, campanili e altre strutture in legno nella città per far posto a grandi e imponenti strutture chiamate Vysotniye Zdaniye, o “Edifici alti”.
Dopo la seconda guerra mondiale, Stalin andò avanti a tutta velocità con il suo piano, erigendo sette degli otto grattacieli previsti nel cuore di Mosca tra il 1945 e la fine del 1950. Queste strutture, soprannominate le “Sette sorelle” sono le seguenti:
- Kotelnicheskaya Naberezhnaya, noto anche come Kotelniki Appartamenti o Kotelnicheskaya Embankment
- Il Ministero degli Affari Esteri
- L’Università Statale di Mosca Torre
- Leningradskaya Hotel
- Red Gate Piazza
- Kudrinskaya Piazza, noto anche come Kudrinskaya Ploshchad 1, la Rivolta di Piazza, Vostaniya, e la Rivolta di Piazza
- L’Hotel Ucraina, noto anche come il Radisson Royal Hotel
Mercury City Tower di Mosca
Mosca è noto in Europa per avere un minor numero di regolamenti edilizi, ma questo ha permesso alla Russia di recuperare da i suoi giorni sovietici, inaugurando una rinascita del 21 ° secolo nel suo settore delle costruzioni. Uno dei punti salienti di questo boom edilizio è la Mercury City Tower, il primo edificio “verde” di Mosca e la più recente aggiunta allo skyline di Mosca.
Rivestito in vetro marrone dorato, l’edificio si trova a 339 metri, 29 metri più alto dello Strand di Londra. Ha 75 piani di uso misto ufficio, residenziale, e scopi commerciali, e ha la capacità di raccogliere l’acqua piovana e neve che si scioglie per il suo impianto idraulico, per non parlare di utilizzare l’illuminazione naturale per il 75% dei suoi spazi di lavoro.
Ha anche utilizzato varie pratiche di costruzione “verdi”, come la segregazione dei rifiuti di costruzione e l’approvvigionamento di materiali da produttori locali.
Nel complesso, l’architettura russa è in continua evoluzione, ma si fonda sempre con le sue tradizioni bizantine, le sue cupole a cipolla e il suo mix di passato e presente per spostarsi nel futuro.