Mohini attam
Mohini attam, (Malayalam: “danza dell’incantatrice”) anche scritto mohiniatam o mohiniyattam, forma di danza semiclassica dallo stato del Kerala, India sud-occidentale. La danza è eseguita da donne in onore del dio indù Vishnu nella sua incarnazione come l’incantatrice Mohini. Secondo la mitologia indù, Vishnu prese la forma di Mohini per distrarre il demone Bhasmasura mentre gli dei presero l’elisir dell’immortalità dalla zangolatura degli oceani celesti e quindi salvarono l’universo dalla distruzione. Il mito di Mohini costituisce il nucleo di ogni performance mohini attam.
Mohini attam proietta l’essenza della grazia femminile—una qualità conosciuta nel contesto della danza come lasya—attraverso passi delicati, movimenti del corpo ondulati e espressioni facciali sottili ma toccanti. Le esibizioni di Mohini attam sono anche notevoli per le loro rappresentazioni shringara (erotiche) dell’amore divino. Tradizionalmente, la danza è stata eseguita da solo, ma nel 21 ° secolo può anche essere eseguita in gruppi.
La musica per mohini attam è fornita da un ensemble di musica classica Karnatak (Sud indiano). Storicamente, l’ensemble comprendeva un toppi maddalam (tamburo a botte) e un vina (liuto a collo lungo). Nella pratica contemporanea, tuttavia, il toppi maddalam è sostituito da un mridangam (tamburo a doppia testa); un violino sostituisce il vina; l’ensemble include un cantante; e spesso anche i ballerini cantano. La lingua dei testi delle canzoni è Manipravala, una miscela letteraria di Malayalam e sanscrito.
Anche se la prima menzione di mohini attam si verifica in un trattato legale del 16 ° secolo, la forma di danza non ha cominciato a prendere forma solida fino al 18 ° secolo. Dopo un successivo declino della popolarità, mohini attam fu rianimato a metà del 19 ° secolo da Swati Thirunal, il re di Travancore. Alla fine del 20 ° secolo, la danza era di nuovo caduta in disgrazia, i suoi elementi erotici percepiti per provocare scorrettezza morale. Nel 1930 il poeta Vallathol Narayana Menon rinnovò l’interesse per mohini attam includendolo nel programma del suo Kerala Kalamandalam, un’istituzione dedicata alla promozione e propagazione delle arti classiche del Kerala. Da quel momento, la danza non solo è stato oggetto di ricerca scientifica, ma è stato anche incorporato nei programmi di studio di altre scuole d’arte e università in tutta l’India.