Articles

Moritz Schlick

Moritz Schlick, (nato il 14 aprile 1882, Berlino, Germania—morto il 22 giugno 1936, Vienna, Austria), filosofo empirista logico tedesco e leader della scuola europea dei filosofi positivisti nota come Circolo di Vienna.

Dopo gli studi in fisica a Heidelberg, Losanna, Svizzera, e Berlino, dove ha studiato con il fisico tedesco Max Planck, Schlick ha conseguito il dottorato di ricerca con una tesi sulla fisica. Il suo trattato, Das Wesen der Wahrheit nach der modernen Logik (1910; “La natura della verità secondo la logica moderna”), rifletteva la sua formazione scientifica e lo aiutò a ottenere un posto di insegnamento presso l’Università di Rostock nel 1911. Nel 1922, dopo un anno di insegnamento a Kiel, divenne professore di filosofia delle scienze induttive a Vienna. Lì il suo disincanto con le precedenti filosofie della conoscenza si cristallizzò e cercò di stabilire nuovi modi per accertare la natura di “come gli uomini sanno ciò che sanno”, facendo riferimento ai metodi delle scienze.

Il gruppo di filosofi che si riunì intorno a Schlick a Vienna comprendeva Rudolf Carnap e Otto Neurath e i matematici e scienziati Kurt Gödel, Philipp Frank e Hans Hahn. Influenzato dai predecessori di Schlick alla cattedra di filosofia a Vienna, Ernst Mach e Ludwig Boltzmann, il Circolo si ispirò anche al lavoro dei filosofi Bertrand Russell e Ludwig Wittgenstein. I membri del Circolo erano uniti dalla loro ostilità alle astrazioni della metafisica, dalla messa a terra di affermazioni filosofiche su prove empiriche, dalla fede nelle tecniche della moderna logica simbolica e dalla convinzione che il futuro della filosofia risiedesse nel suo divenire l’ancella della scienza.

Man mano che la reputazione del Circolo cresceva attraverso i suoi libri, riviste e manifesti, i filosofi di altri paesi che erano inclini allo stesso modo si familiarizzavano l’uno con il lavoro dell’altro. Nel 1929, come il movimento per il positivismo logico ha cominciato ad espandersi, Schlick è andato in California brevemente come visiting professor presso la Stanford University. Ha continuato a dirigere le attività del Circolo e a scrivere per la sua nuova recensione, Erkenntnis (“Conoscenza”), dal momento del suo ritorno in Europa fino alla sua morte, che ha provocato ferite da arma da fuoco inflitte da uno studente squilibrato.

Ottieni un abbonamento Britannica Premium e accedi a contenuti esclusivi. Iscriviti Ora

Schlick è stato autore di numerosi articoli e libri, compreso quest’ultimo Raum und Zeit der gegenwärtigen Physik (1917; Spazio e Tempo nella Fisica Contemporanea), Allgemeine Erkenntnislehre (1918; Teoria Generale della Conoscenza), Fragen der Ethik (1930; Problemi di Etica) e il postumo Grundzüge der Naturphilosophie (1948; la Filosofia della Natura), e Natur und Kultur (1952; “Natura e Cultura”). A Festschrift, Razionalità e scienza: un volume commemorativo per Moritz Schlick in occasione del Centenario della sua nascita (a cura di Eugene T. Gadol), è stato pubblicato nel 1982.