Nanette Burstein
Nanette Burstein si è unita a Hungry Man come candidata all’Oscar avendo già diretto diversi documentari e lungometraggi premiati e acclamati dalla critica. Il primo film di Nanette, On The Ropes, ha ricevuto una nomination all’Oscar per il miglior documentario, ha vinto il premio speciale della giuria al Sundance e ha ricevuto il DGA award per Outstanding Directorial Achievement – il tutto mentre frequentava ancora la NYU Tisch School of Film.
In 2013, Nanette ha guadagnato la distinzione di essere 1 di 4 registi nominati per l’Emmy commerciale per il suo spot struggente Google Chrome, Jess Time. Inoltre, il successo di Nanette nel campo del documentario è ampiamente conosciuto. Ad esempio, la sua biografia di Robert Evans, The Kid Stays in the Picture, fu uno dei film più discussi di quell’anno, vincendo il Boston Society of Film Critics Award, il Golden Satellite Award e il Seattle Film Critic’s Award per il miglior documentario. Pochi anni dopo, Nanette ampliato il suo successo con il film American Teen, che ha seguito la vita di cinque adolescenti attraverso il loro ultimo anno di scuola superiore in una piccola città Indiana. Il film ha ricevuto un enorme successo di critica e ha guadagnato Nanette il Documentary Directing Award al Sundance Film Festival.
L’altro lavoro commerciale di Nanette ha raccolto molta attenzione dai media con spot di alto profilo per clienti come Verizon, Marshalls, HomeGoods, Avon, Coke e Walmart. Nanette è stato incluso nella Top 100 di AdWeek della lista 2016 così come i loro creatori di contenuti 20 che stanno impostando la barra per la creatività in 2016 e molto recentemente sono tornati dall’Europa dopo aver avvolto una tonnellata di spot per Youtube. Subito dopo, ha iniziato un nuovo progetto, viaggiando in Islanda, Vietnam e Città del Messico. Era appena tornata negli Stati Uniti quando è stata chiamata all’estero ancora una volta, questa volta, però, è stato quello di accettare un Leone d’argento per il suo spot Microsoft Make What’s Next al Festival del leone di Cannes 2016. Quindi Ya sai reasons ci sono motivi peggiori per viaggiare.
Nanette è meravigliosa con persone reali e storie reali e il suo lavoro mostra la cura e il dettaglio che porta ad ogni progetto che fa.