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National Galleries of Scotland

Nel 1880 la marea aveva iniziato a rivoltarsi contro l’impressionismo, che molti artisti ora ritenevano troppo fugace ed effimero. Nel 1886 l’impressionista francese Camille Pissarro suggerì che i dipinti in uno stile più recente dovessero essere inclusi nell’ultima mostra impressionista, da suo figlio Lucien, insieme a Georges Seurat e Paul Signac. Il lavoro più recente è stato appeso separatamente dai dipinti degli altri impressionisti, confrontando vecchie e nuove versioni dello stesso stile, che è stato in gran parte accolto con positività. Il critico Paul Adam ha scritto: “questa mostra inizia (noi) in una nuova arte”, e Felix Feneon ha coniato per la prima volta il termine Neo-Impressionismo (Nuovo impressionismo) per descrivere il loro stile.

Seurat e Signac

Seurat è spesso celebrato come il più audace dei Neo-impressionisti, che è venuto alla ribalta con la sua iconica Une Baignade, Asnieres, (I bagnanti di Asnieres), 1884. Con il suo tempo libero urbano soggetto e incandescente luminosità il dipinto fa un cenno a diversi impressionisti, ma è eseguito con un molto più grande senso di solidità e forma. I metodi del giovane artista parigino erano tutt’altro che fugaci; realizzò oltre quattordici schizzi ad olio come studi per il dipinto, insieme a una serie di disegni a carboncino che esploravano la forma e la luce, tra cui Nudo seduto, Studio per Une Baignade, 1883 e Uno studio per Une Baignade, 1883. Il lavoro finale è stato prodotto nel suo studio, non nel tipico modo impressionista di en plein air.

Signac fu molto impressionato dai dipinti di Seurat e nel 1884 i due si unirono, sviluppando interessi reciproci nella teoria del colore e nell’ottica. Testi scientifici che hanno studiato incluso gli studenti’ Text-book of Colour: or, Moderna cromatica, con applicazioni per l’arte e l’industria 1881, dal fisico americano Ogden Rood e più prominente, Principio di armonia e contrasto dei colori e la loro applicazione alle arti, 1839, da Michel Eugene Chevreul.

Di particolare interesse erano i “principi dei contrasti simultanei” di Chevreul; quando l’occhio vede un colore, produce automaticamente un’immagine successiva della sua tonalità complementare, e quei colori complementari posti l’uno accanto all’altro si “fondono” nell’occhio. Gli Impressionisti avevano già iniziato ad esplorare l’impatto di unmixed aree di colore sulla tela, che Seurat e Signac ulteriormente sviluppato, l’applicazione di piccole aree di colori complementari insieme in un vorticoso haze di punti e trattini, hanno dimostrato in Seurat, La Luzerne, Saint-Denis, 1884-5 e la sua domenica Pomeriggio sull’Isola della Grande-Jatte, 1886. Il termine Divisionismo è stato applicato alle loro teorie e puntinismo alla tecnica di applicare ‘punti’ di colore. Signac ha scritto, ‘ Il neo-impressionista non punteggia, divide.’

Neoimpressionismo e simbolismo

Seurat e Signac attirarono un gran numero di seguaci negli anni seguenti, tra cui Charles Angrand, Henri Edmond Cross, Albert Dubois-Pillet e Leo Gausson. Molte furono anche le sovrapposizioni tra simbolismo e Neoimpressionismo, con un reciproco interesse per i contenuti simbolici ed espressivi. Entrambi i gruppi erano attratti da teorie estetiche progressiste sulle risposte fisiologiche a linee e colori, dove le linee orizzontali producevano un senso di calma, le linee verso l’alto rappresentavano la felicità e le linee in pendenza verso il basso invocavano la tristezza.

Legacy

Seurat morì giovane all’età di 31 anni, ma lui, insieme a Signac, ebbe una profonda influenza sui futuri movimenti artistici. Attraverso una serie di mostre, le teorie divisioniste si diffusero in tutta Europa, in particolare a Bruxelles e in Italia, dove divenne la base del Futurismo italiano. La natura rivoluzionaria dello stile è considerata un precursore dell’Art Nouveau, De Stijl, dell’orfismo e persino dell’espressionismo astratto. Ha anche aperto la strada per la ‘heat haze’ e gli effetti afterimage esplorati nell’Op Art di Bridget Riley e Victor Vasarely.