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Notizie10 maggio 2007

All’esterno dello stadio FKB di Hengelo, che ospiterà i Thales FKB-Games, una riunione di stato del Grand Prix IAAF come parte del IAAF World Athletics Tour 2007, sabato 26 maggio 2007, una statua è stata svelata ieri (9) per commemorare la vita e le conquiste di ‘FKB’ – Fanny Blankers-Koen.

Questa è l’ultima onorificenza conferita a Fanny Blankers-Koen (NED), atleta IAAF del secolo, nell’edizione 2004 dell’Hengelo Grand Prix è stata insignita postuma dell’Ordine al Merito d’Oro IAAF, la più alta onorificenza del corpo direttivo mondiale dello sport.

Blankers-Koen è morto domenica 25 gennaio 2004, all’età di 85 anni, e sarà ricordato soprattutto per aver vinto quattro medaglie d’oro negli stessi Giochi olimpici. Blankers-Koen, vinse gli 80m Ostacoli, i 100m, i 200m e la 4x100m ai Giochi di Londra del 1948.

La statua in bronzo alta 2 metri che raffigura Blankers-Koen che sfreccia è stata realizzata da Antoinette Ruiter, un’artista locale, ed è stata svelata dal figlio di Fanny Jan Blankers e da Lord Sebastian Coe, due volte campione olimpico dei 1500 metri e pluripremiato record del mondo, che ora è membro del Consiglio IAAF e capo del Comitato Organizzatore Olimpico di Londra 2012.

Wim van Hemert per la IAAF

Breve biografia-

‘Fanny’ Blankers-Koen

Fanny (Francisca) Blankers-Koen d’Olanda è stata la prima regina dell’atletica femminile. Nata ad Amsterdam nel 1918, ha fatto la sua prima apparizione alle Olimpiadi nel 1936, all’età di 18 anni, finendo quinta a pari merito nel salto in alto e quinta assoluta nella staffetta 4x100m. Fu poi privata di due possibilità olimpiche quando la seconda guerra mondiale spazzò via i Giochi del 1940 e del 1944.

Tuttavia, ha compensato questo nei Giochi di Londra del 1948, vincendo non meno di quattro medaglie d’oro: 100 e 200m, 80m Ostacoli e staffetta 4x100m. A 30 anni e madre di due figli, Fanny ha gareggiato undici volte (manche e finali) nell’arco di otto giorni – e non ha mai perso.

Divenne così l’equivalente femminile di Jesse Owens, che vinse esattamente altrettanti eventi a Berlino dodici anni prima. Durante quella memorabile campagna allo stadio di Wembley, Fanny è stata estesa solo due volte, prima negli ostacoli da Maureen Gardner della Gran Bretagna, che è stata allenata anche dal marito di Fanny, l’ex saltatore triplo Jan Blankers; poi nella staffetta sprint quando ha dovuto recuperare un enorme deficit sulla gamba di ancoraggio.

Al suo ritorno ad Amsterdam, Fanny è stata trattata per una grande parata. Seduta con il marito in una carrozza aperta trainata da quattro cavalli bianchi, era leggermente confusa dall’eccitazione generale. Continuava a dire: “Tutto quello che ho fatto è stato vincere alcune gare a piedi.”

Durante la sua carriera, che ha attraversato quasi due decenni, Fanny ha stabilito una serie di record mondiali che coprono sprint piatto e ostacoli, Salto in alto e salto in lungo, così come il Pentathlon. Ha anche vinto cinque titoli europei.

IAAF