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NSI-189:: Seneca Biopharmaceuticals, Inc. (SNCA)

dati Preclinici di visione NSI-189: Potenziale di Ampia Utilità

Trattamento Potenziale per il Deterioramento Cognitivo e la Sindrome di Angelman

il disturbo depressivo Maggiore (MDD) è un disturbo mentale caratterizzato da episodi di onnicomprensivo di umore depresso accompagnati da una bassa autostima e perdita di interesse o piacere in genere in attività piacevoli. MDD è la principale causa di disabilità negli Stati Uniti (Stati Uniti) per le persone di età 15 a 44. In 2015, si stima che 16.1 milioni di adulti di età pari o superiore a 18 negli Stati Uniti. ha avuto almeno un episodio depressivo maggiore nell’anno precedente. Questo numero rappresentava il 6,7% di tutti gli adulti statunitensi.1 Il trattamento di MDD è caratterizzato da un alto livello di turnover del paziente a causa della bassa efficacia e degli alti effetti collaterali. Si stima che il 67% dei pazienti fallirà la terapia di prima linea, il 75% fallirà la prescrizione di seconda linea2 e l ‘ 80% fallirà la prescrizione di terza linea. Questi fattori si combinano per creare un’opportunità significativa per un agente terapeutico differenziato, in particolare uno che può agire attraverso un nuovo meccanismo d’azione con pochi effetti collaterali.

Potenziale trattamento per ictus ischemico

La somministrazione orale di NSI-189 a topi con ictus ischemico ha portato ad un significativo aumento della neurogenesi nell’ippocampo accompagnato da un significativo recupero dal deficit motorio. Questa evidenza suggerisce che NSI-189 può indurre il recupero da danni cerebrali indotti da ictus. I miglioramenti sono stati mantenuti dopo la fine della terapia con NSI-189 per un ulteriore periodo di osservazione di 12 settimane, privo di farmaci. Il miglioramento sostenuto suggerisce che NSI-189 ha avviato un meccanismo di riparazione del cervello ospite che consente il rimodellamento del tessuto del cervello dell’ictus. NSI-189 ha dimostrato l’upregulation dei fattori di crescita quali il fattore della cellula staminale (SCF) ed il fattore neurotrophic cervello-derivato (BDNF) come pure l’escrescenza aumentante del neurite.