Orbital Decompression
by Paul O. Phelps, MD, FACS on July 12, 2020.
Questo articolo esamina le indicazioni, la valutazione preoperatoria, la gestione chirurgica e la cura postoperatoria per i pazienti con decompressione orbitale.
Indicazioni per la decompressione orbitale
L’indicazione principale per la decompressione orbitale è la proptosi (occhi bulgari). Le eziologie della proptosi includono la malattia dell’occhio della tiroide (malattia di Graves), le orbite superficiali congenite, l’ipoplasia relativa della mascella, i tumori orbitali e l’emorragia orbitale, sebbene la decompressione orbitale sia raramente eseguita per le ultime due eziologie. La decompressione orbitale è fatta per ridurre l’aspetto bulgy degli occhi, sia per ragioni funzionali (mediche) o cosmetiche (decompressione orbitale cosmetica), rimuovendo il grasso orbitale e l’osso.
Un’altra rara indicazione per la decompressione orbitale è la neuropatia ottica compressiva.
Anatomia dell’occhio/orbit
Una conoscenza approfondita dell’occhio/orbita è essenziale nel valutare i pazienti per eventuali decompressione orbitale. L’orbita è una struttura solida che ospita il bulbo oculare, il grasso, i muscoli, i vasi e i nervi. L’orbita stessa è circondata dal seno mascellare inferiormente, dal seno etmoide medialmente, dal cervello superiormente e dal muscolo temporale temporalmente. La decompressione orbitale comporta la rimozione o l’assottigliamento di varie pareti orbitali sicure (e grasso orbitale), espandendo così l’orbita dell’occhio, consentendo al bulbo oculare di depositarsi. Può essere personalizzato in base alle esigenze di riduzione della proptosi e alle esigenze funzionali e cosmetiche.
Diagnosi
L’esame clinico dell’occhio, dell’orbita e delle strutture circostanti è fondamentale per determinare l’eziologia della proptosi, la gravità della proptosi e altri fattori che contribuiscono. L’imaging orbitale / testa (CT e/o MRI) aiuterebbe a determinare la causa della proptosi e aiuterebbe a pianificare l’intervento chirurgico personalizzato visualizzando la posizione/lo spessore delle varie ossa orbitali e delle strutture circostanti.
Esame obiettivo
Esame occhi/palpebre / orbite, compreso:
- Full esame della vista (visione, motilità oculare, alunno, della pressione oculare, esame del segmento anteriore, la dilatazione del fondo oculare esame)
- Palpebra esame (palpebra posizione, funzione, lagoftalmo, ecc)
- Orbitale esame (struttura ossea, la presenza di eventuali masse, retropulsione, Hertels misurazioni)
- Asimmetria
- Perioculare esame (edema, eritema, ecc)
Indicazioni
Il grado di proptosi varia da lieve a molto grave, con sintomi che vanno da nessuno per vari sintomi (vedere di seguito).
Sintomi
La proptosi può essere sottile senza alcun sintomo o grave con vari sintomi tra cui l’incapacità di chiudere gli occhi con gli occhi asciutti, lacrimazione, arrossamento, dolore, diplopia (visione doppia), asimmetria, ecc.
Diagnosi clinica
L’esame fisico è fondamentale per diagnosticare la proptosi e la sua gravità. Anche guardare le foto degli occhi / del viso del vecchio paziente può essere utile.
Test / procedure diagnostici
Lo strumento diagnostico principale è l’imaging orbitale/testa (CT o MRI), anche se alcuni esami del sangue possono aggiungere valore a seconda dell’eziologia della proptosi.
Diagnosi differenziale
Retrazione delle palpebre e malposizione globo può dare illusione di occhi bulgari.
Terapia medica
La lubrificazione (e l’altra terapia dell’occhio secco) è utile per il trattamento di alcuni dei sintomi della proptosi, a seconda della sua gravità. Altri farmaci possono essere necessari, a seconda dell’eziologia della proptosi. La proptosi stessa viene trattata chirurgicamente (tramite decompressione orbitale).
Fasi chirurgiche
La decompressione orbitale viene eseguita in anestesia generale.La decompressione orbitale viene eseguita per motivi funzionali o estetici. Una maggiore decompressione orbitale (maggiore quantità di rimozione ossea e grassa o debulking) è solitamente necessaria per la decompressione orbitale funzionale (necessaria dal punto di vista medico) e di solito meno è necessaria per la decompressione orbitale cosmetica. Il principio chirurgico è lo stesso in entrambi, dove vengono rimosse varie quantità di grasso orbitale e osso orbitale. La migliore e più sicura prima parete orbitale da rimuovere (o diradare) è la parete orbitale laterale, seguita dalla parete mediale e ultima il pavimento orbitale. Più riduzione con rischio aggiunto è preso come più pareti sono decompressi. Le incisioni sono nascoste nella piega laterale della palpebra superiore (per la decompressione orbitale laterale), caruncolo o transcaruncolare (per la decompressione della parete mediale) e congiuntiva palpebrale inferiore (per la decompressione del pavimento orbitale).
Regime postoperatorio
La decompressione orbitale viene eseguita su base ambulatoriale, di solito un occhio alla volta anche se entrambi gli occhi possono essere eseguiti insieme. Poiché non ci sono patch per gli occhi, il paziente è immediatamente in grado di vedere dopo l’intervento chirurgico. C’è un po ‘ di dolore nel primo giorno dell’intervento, controllato da antidolorifici orali. C’è una discreta quantità di lividi/gonfiore intorno all’occhio che dura fino a 2 settimane. Al paziente viene chiesto di limitare l’attività fisica per 10 giorni e di non soffiarsi il naso. Il follow-up è di una settimana, un mese e tre mesi dopo l’intervento chirurgico.
Complicazioni
- Doppia visione
- Asimmetria
- al di Sotto di correzione
- Più di correzione
- Sanguinamento
- Infezione
- Altre complicazioni rare
la Prognosi
L’effetto di decompressione orbitale è notato subito dopo l’intervento chirurgico, con alto tasso di successo.