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Peptostreptococcus spp

Peptostreptococcus spp.

PATHOGEN SAFETY DATA SHEET-INFECTIOUS SUBSTANCES

SECTION I-INFECTIOUS AGENT

NAME: Peptostreptococcus spp. (e patogeni precedentemente designati come Peptostreptococcus, comprese le specie ora nei generi Anaerococcus, Atopobium, Blautia, Finegoldia, Peptoniphilus e Parvimonas, collettivamente indicati come peptostreptococchi di seguito).

SINONIMO O RIFERIMENTO INCROCIATO: Peptostreptococcus anaerobius, Finegoldia big, Parvimonas micros, Atopobium child, Blautia products .

CARATTERISTICHE: I peptostreptococchi sono cocchi anaerobici, non spinosi, gram-positivi di 0,3-1,8 µm di diametro, a seconda della specie(1-3). Di solito sono disposti in catene, coppie, tetradi o ciuffi(1,3).

SEZIONE II – IDENTIFICAZIONE DEL PERICOLO

PATOGENICITÀ / TOSSICITÀ: I peptostreptococchi fanno parte della normale flora microbica della bocca, del tratto respiratorio superiore, del tratto gastrointestinale, del sistema genito-urinario femminile e della pelle(1-5). Questo tipo di batteri provoca un’ampia varietà di infezioni, tra cui infezioni orofaringee, sinusali, auricolari, muscolo-scheletriche, intraaddominali, del tratto genitourinario, dentali, peritonsillari, superficiali e dei tessuti molli(1,3,5,6). P. anaerobius è stato associato a infezioni del cervello, dell’orecchio, della mascella, della cavità pleurica, delle regioni pelviche, urogenitali, genitali esterni, regione addominale, setto nasale e ascessi gastrointestinali, nonché endocardite, gengivite e parodontite(1,3,4). Parvimonas micros è solitamente coinvolto in infezioni anaerobiche miste, distruzione parodontale, lesioni endodontiche, infezioni peritonsillari, ascesso cerebrale, otite media, sinusite, ferite da morso empiema pleurico, infezione intraaddominale, ascesso anorettale, setticemia, infezione ginecologica, osteomielite vertebrale e infezione articolare protesica(3,5). Il genere può anche causare endocardite (raramente), infezione del SNC e febbre puerperale(2,5). Anaerobi sono segnalati per causare 8-11% casi di batteriemia negli adulti e il peptostreptococchi rappresentano il 25-30% di tutti gli isolati anaerobici(2, 6).

EPIDEMIOLOGIA: In tutto il mondo, fa parte della normale flora microbica umana (1,3-5).

INTERVALLO OSPITE: I peptostreptococchi sono stati isolati da esseri umani e da feci di ratto, topo, gatto, cane, scimmia e coniglio(7).

DOSE INFETTIVA: Sconosciuta.

MODALITÀ DI TRASMISSIONE: L’infezione è solitamente associata a traumi o malattie(1).

PERIODO DI INCUBAZIONE: Sconosciuto.

COMUNICABILITÀ: la trasmissione da uomo a uomo può avvenire attraverso ferite da morso(8).

SEZIONE III – DIFFUSIONE

SERBATOIO: esseri umani e animali(1,7).

ZOONOSI: Transmission of the bacterium to humans via dog and cat bites has been reported(9).

VECTORS: None.

SECTION IV – STABILITY AND VIABILITY

DRUG SUSCEPTIBILITY: Susceptible to penicillin, cephalosporins, carbapenems, trovafloxacin, clinafloxacin, and metronidazole (some resistance has been reported)(3,5). Response to other antibiotics depends on the species(3).

SUSCEPTIBILITY TO DISINFECTANTS: Susceptible to 2-5% phenol, 1% sodium hypochlorite, 4% formaldehyde, 2% glutaraldehyde, 70% ethanol, 70% propanol, 2% peracetic acid, 3-6% hydrogen peroxide and iodine(10).

INATTIVAZIONE FISICA: I batteri sono sensibili al calore umido (121 °C per almeno 15 minuti) e al calore secco(160-170 °C per almeno 1 ora) (11).

SOPRAVVIVENZA ALL’ESTERNO DELL’HOST: può sopravvivere nell’ambiente.

SEZIONE V – PRONTO SOCCORSO/MEDICO

SORVEGLIANZA: monitorare i sintomi e confermare per coltura batterica(12). Gli aspirati o i tessuti sono i migliori campioni per la coltura(5).

Nota: Tutti i metodi diagnostici non sono necessariamente disponibili in tutti i paesi.

PRONTO SOCCORSO / TRATTAMENTO: la terapia antibiotica appropriata è il trattamento di scelta(5). Nei casi con ascessi, può essere necessario il drenaggio combinato con la chemioterapia (1).

IMMUNIZZAZIONE: Nessuna.

PROFILASSI: la profilassi con penicillina o metronidazolo dopo un intervento chirurgico dentale o orale può ridurre il rischio di batteriemia(12).

SEZIONE VI – RISCHI DI LABORATORIO

INFEZIONI ACQUISITE IN LABORATORIO: nessun caso di infezioni acquisite in laboratorio da peptostreptococchi. sono stati segnalati.

FONTI / CAMPIONI: I peptostreptococchi possono essere isolati da urina, sangue, pus, feci, aspirati e secrezioni vaginali(2,5,6,13-15).

PERICOLI PRIMARI: I pericoli primari sono il contatto mucocutaneo con l’agente infettivo, l’inoculazione parenterale accidentale e l’esposizione all’aerosol(1,6).

PERICOLI SPECIALI: Nessuno.

SEZIONE VII – CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE

CLASSIFICAZIONE DEL GRUPPO DI RISCHIO: Gruppo DI rischio 2(16). Questa classificazione del gruppo di rischio si applica a questi generi nel loro complesso e potrebbe non riflettere la classificazione del gruppo di rischio di ciascuna delle singole specie all’interno del genere.

REQUISITI DI CONTENIMENTO: Strutture di contenimento di livello 2, attrezzature e pratiche operative per lavori che coinvolgono materiali, animali o culture infetti o potenzialmente infetti. Questi requisiti di contenimento si applicano al genere nel suo insieme e non possono applicarsi a ciascuna specie all’interno del genere.

INDUMENTI PROTETTIVI: Camice da laboratorio. Guanti quando il contatto diretto della pelle con materiali infetti o animali è inevitabile. La protezione oculare deve essere utilizzata quando esiste un rischio noto o potenziale di esposizione agli schizzi(17).

ALTRE PRECAUZIONI: Tutte le procedure che possono produrre aerosol, o coinvolgere alte concentrazioni o grandi volumi devono essere condotte in un gabinetto di sicurezza biologica (BSC). L’uso di aghi, siringhe e altri oggetti appuntiti dovrebbe essere strettamente limitato. Devono essere prese in considerazione ulteriori precauzioni nel caso di lavori su animali o di attività su larga scala(17).

SEZIONE VIII – MANIPOLAZIONE E CONSERVAZIONE

FUORIUSCITE: Lasciare che gli aerosol si depositino, quindi, indossando indumenti protettivi, coprire delicatamente la fuoriuscita con carta assorbente e applicare un disinfettante appropriato partendo dal perimetro e lavorando verso il centro. Consentire un tempo di contatto sufficiente prima di iniziare la pulizia.

SMALTIMENTO: Tutti i rifiuti devono essere decontaminati prima dello smaltimento mediante sterilizzazione a vapore, incenerimento o disinfezione chimica.

CONSERVAZIONE: L’agente infettivo deve essere conservato in un contenitore sigillato e identificato.

SEZIONE IX-INFORMAZIONI NORMATIVE E DI ALTRO TIPO

INFORMAZIONI NORMATIVE: L’importazione, il trasporto e l’uso di agenti patogeni in Canada è regolata da molti organismi di regolamentazione, tra cui la Public Health Agency of Canada, Health Canada, Canadian Food Inspection Agency, Environment Canada e Transport Canada. Gli utenti sono responsabili di garantire che siano conformi a tutti gli atti, i regolamenti, le linee guida e gli standard pertinenti.

AGGIORNATO: Novembre 2010 PREPARATO DA: Pathogen Regulation Directorate, Public Health Agency of Canada.

Sebbene le informazioni, le opinioni e le raccomandazioni contenute in questa scheda di sicurezza dei patogeni siano compilate da fonti ritenute affidabili, non ci assumiamo alcuna responsabilità per l’accuratezza, la sufficienza o l’affidabilità o per qualsiasi perdita o lesione derivante dall’uso delle informazioni. I pericoli scoperti di recente sono frequenti e queste informazioni potrebbero non essere completamente aggiornate.