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Psicologia introduttiva

TEORIA PSICOSOCIALE DELLO SVILUPPO

Erik Erikson (1902-1994) (), un altro teorico dello stadio, prese la teoria di Freud e la modificò come teoria psicosociale. La teoria dello sviluppo psicosociale di Erikson enfatizza la natura sociale del nostro sviluppo piuttosto che la sua natura sessuale. Mentre Freud credeva che la personalità si formasse solo nell’infanzia, Erikson propose che lo sviluppo della personalità avvenisse per tutta la durata della vita. Erikson ha suggerito che il modo in cui interagiamo con gli altri è ciò che influenza il nostro senso di sé, o ciò che ha chiamato l’identità dell’ego.

Una fotografia raffigura Erik Erikson nei suoi ultimi anni.

Erik Erikson ha proposto la teoria psicosociale dello sviluppo. In ogni fase della teoria di Erikson, c’è un compito psicosociale che dobbiamo padroneggiare per provare un senso di competenza.

Erikson ha proposto che siamo motivati dalla necessità di raggiungere la competenza in alcune aree della nostra vita. Secondo la teoria psicosociale, sperimentiamo otto fasi di sviluppo durante la nostra vita, dall’infanzia alla tarda età adulta. In ogni fase c’è un conflitto, o compito, che dobbiamo risolvere. Il completamento con successo di ogni attività di sviluppo si traduce in un senso di competenza e una personalità sana. La mancata padronanza di questi compiti porta a sentimenti di inadeguatezza.

Secondo Erikson (1963), la fiducia è la base del nostro sviluppo durante l’infanzia (nascita a 12 mesi). Pertanto, il compito principale di questa fase è la fiducia contro la sfiducia. I neonati dipendono dai loro caregiver, quindi i caregiver che sono reattivi e sensibili ai bisogni del loro bambino aiutano il loro bambino a sviluppare un senso di fiducia; il loro bambino vedrà il mondo come un luogo sicuro e prevedibile. Gli operatori sanitari che non rispondono che non soddisfano i bisogni del loro bambino possono generare sentimenti di ansia, paura e sfiducia; il loro bambino può vedere il mondo come imprevedibile.

Quando i bambini (età 1-3 anni) iniziano a esplorare il loro mondo, imparano che possono controllare le loro azioni e agire sull’ambiente per ottenere risultati. Cominciano a mostrare chiare preferenze per alcuni elementi dell’ambiente, come cibo, giocattoli e vestiti. Il compito principale di un bambino è quello di risolvere il problema dell’autonomia contro la vergogna e il dubbio, lavorando per stabilire l’indipendenza. Questo è lo stadio “me do it”. Ad esempio, potremmo osservare un senso di autonomia in erba in un bambino di 2 anni che vuole scegliere i suoi vestiti e vestirsi da solo. Anche se i suoi abiti potrebbero non essere appropriati per la situazione, il suo input in tali decisioni di base ha un effetto sul suo senso di indipendenza. Se viene negata l’opportunità di agire sul suo ambiente, potrebbe iniziare a dubitare delle sue capacità, il che potrebbe portare a una bassa autostima e sentimenti di vergogna.

Una volta che i bambini raggiungono la fase prescolare (età 3-6 anni), sono in grado di avviare attività e affermare il controllo sul loro mondo attraverso le interazioni sociali e il gioco. Secondo Erikson, i bambini in età prescolare devono risolvere il compito dell’iniziativa contro il senso di colpa. Imparando a pianificare e raggiungere gli obiettivi interagendo con gli altri, i bambini in età prescolare possono padroneggiare questo compito. Coloro che lo fanno svilupperà fiducia in se stessi e si sentono un senso di scopo. Coloro che non hanno successo in questa fase—con la loro iniziativa misfiring o soffocato—possono sviluppare sentimenti di colpa. In che modo i genitori che controllano troppo possono soffocare l’iniziativa di un bambino?

Durante la fase della scuola elementare (età 6-12), i bambini affrontano il compito dell’industria contro l’inferiorità. I bambini iniziano a confrontarsi con i loro coetanei per vedere come si misurano. O sviluppano un senso di orgoglio e realizzazione nei loro compiti scolastici, sportivi, attività sociali e vita familiare, o si sentono inferiori e inadeguati quando non sono all’altezza. Quali sono alcune cose che i genitori e gli insegnanti possono fare per aiutare i bambini a sviluppare un senso di competenza e una fede in se stessi e le loro capacità?

Nell’adolescenza (età 12-18), i bambini affrontano il compito di identità contro confusione di ruolo. Secondo Erikson, il compito principale di un adolescente è sviluppare un senso di sé. Gli adolescenti lottano con domande come ” Chi sono io?”e” Cosa voglio fare della mia vita?”Lungo la strada, la maggior parte degli adolescenti prova molti sé diversi per vedere quali si adattano. Gli adolescenti che hanno successo in questa fase hanno un forte senso di identità e sono in grado di rimanere fedeli alle loro convinzioni e valori di fronte ai problemi e alle prospettive degli altri. Cosa succede agli adolescenti apatici, che non fanno una ricerca consapevole dell’identità, o quelli che sono spinti a conformarsi alle idee dei loro genitori per il futuro? Questi ragazzi avranno un debole senso di sé e di esperienza ruolo confusione. Non sono sicuri della loro identità e confusi sul futuro.

Le persone nella prima età adulta (cioè, 20s attraverso i primi 40s) si occupano di intimità contro isolamento. Dopo aver sviluppato un senso di sé nell’adolescenza, siamo pronti a condividere la nostra vita con gli altri. Erikson ha detto che dobbiamo avere un forte senso di sé prima di sviluppare relazioni intime con gli altri. Gli adulti che non sviluppano un concetto di sé positivo nell’adolescenza possono provare sentimenti di solitudine e isolamento emotivo.

Quando le persone raggiungono i 40 anni, entrano nel tempo noto come età adulta media, che si estende fino alla metà degli anni ‘ 60. Il compito sociale dell’età adulta media è la generatività rispetto alla stagnazione. La generatività implica trovare il lavoro della tua vita e contribuire allo sviluppo degli altri, attraverso attività come il volontariato, il mentoring e l’educazione dei figli. Coloro che non padroneggiano questo compito possono sperimentare stagnazione, avere poca connessione con gli altri e poco interesse per la produttività e l’auto-miglioramento.

Dalla metà degli anni ‘ 60 alla fine della vita, siamo nel periodo di sviluppo noto come tarda età adulta. Il compito di Erikson in questa fase è chiamato integrità contro disperazione. Ha detto che le persone nella tarda età adulta riflettono sulle loro vite e provano un senso di soddisfazione o un senso di fallimento. Le persone che si sentono orgogliosi delle loro realizzazioni sentono un senso di integrità, e possono guardare indietro sulla loro vita con pochi rimpianti. Tuttavia, le persone che non hanno successo in questa fase possono sentirsi come se la loro vita fosse stata sprecata. Si concentrano su ciò che” avrebbe”,” avrebbe dovuto “e” avrebbe potuto” essere. Affrontano la fine della loro vita con sentimenti di amarezza, depressione e disperazione. riassume le fasi della teoria di Erikson.

Erikson Psicosociale Fasi di Sviluppo
Stage Età (anni) Sviluppo di Attività Descrizione
1 0-1 Fiducia vs la sfiducia Fiducia (o sfiducia) che i bisogni di base, come il nutrimento e l’affetto, saranno soddisfatte
2 1-3 Autonomia e la vergogna/dubbio Sviluppare un senso di indipendenza, in molte attività
3 3-6 Iniziativa contro il senso di colpa Prendere l’iniziativa di alcune attività—si può sviluppare il senso di colpa quando non ha limiti né confini oltrepassato
4 7-11 Industria contro inferiorità Sviluppare fiducia in se stessi, nella capacità quando competente o senso di inferiorità quando non
5 12-18 Identità vs. confusione Sperimentare e sviluppare l’identità e ruoli
6 19 e i 29 Intimità vs isolamento Stabilire l’intimità e le relazioni con gli altri
7 30-64 Generatività contro la stagnazione contributo alla società e di essere parte di una famiglia
8 65– Integrità vs disperazione Valutare e dare un senso alla vita e al significato dei contributi