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Qual è la fisiopatologia delle ernie pediatriche?

Il processus vaginalis è un outpouching del peritoneo attaccato al testicolo che tracce dietro mentre scende retroperitoneale nello scroto. Quando l’obliterazione del processus vaginalis non si verifica, i risultati dell’ernia inguinale. Una revisione dello sviluppo embrionale della regione inguinale è importante per comprendere la fisiopatologia e la gestione chirurgica delle ernie inguinali.

Sebbene il sesso dell’embrione sia determinato alla fecondazione, le gonadi non iniziano a differenziarsi fino alla gestazione di 7 settimane. Le cellule germinali primordiali migrano lungo il mesentere dorsale dell’intestino. Arrivano alle gonadi primitive all’inizio della quinta settimana di sviluppo e, durante la sesta settimana, invadono le creste genitali, che si trovano sull’aspetto mediale del mesonefro. L’epitelio celomico prolifera e il mesenchima sottostante si condensa, formando le corde sessuali primitive.

Sotto l’influenza del cromosoma Y, le corde nell’embrione maschile proliferano per formare i testicoli. Verso la fine del secondo mese, il testicolo e il mesonefro sono attaccati dal mesentere urogenitale alla parete addominale posteriore. Mentre il mesonefro degenera, solo il testicolo rimane sospeso. Alla sua estremità caudale, l’attaccamento è legamentoso ed è noto come legamento genitale caudale. Il gubernaculum, una struttura mesenchimale ricca di matrici extracellulari, si estende anche dal polo caudale del testicolo. Questa struttura si attacca nella regione inguinale tra i muscoli obliqui interni ed esterni differenzianti prima della discesa dei testicoli. Quando i testicoli iniziano a scendere a circa 28 settimane di gestazione, una conseguenza del gubernaculum dalla regione inguinale cresce verso l’area scrotale, e mentre il testicolo passa attraverso il canale inguinale, questa porzione del gubernaculum entra in contatto con il pavimento scrotale.

Durante questo periodo, il peritoneo della cavità celomica sta formando un’evaginazione su ciascun lato della linea mediana nella parete addominale ventrale. Questa evaginazione, nota come processus vaginalis, segue il percorso del testicolo del gubernaculum nei gonfiori scrotali e forma, insieme al muscolo e alla fascia, il canale inguinale. Si pensa che la discesa dei testicoli attraverso il canale inguinale sia regolata da entrambi gli ormoni androgeni prodotti dal testicolo fetale e da fattori meccanici derivanti dall’aumento della pressione addominale.

Quando ogni testicolo scende, gli strati della parete addominale contribuiscono agli strati del cordone spermatico. La fascia spermatica interna è un riflesso della fascia trasversale, il muscolo obliquo interno aiuta a formare il muscolo cremaster e la fascia spermatica esterna deriva dall’aponeurosi obliqua esterna. Inoltre, una piega riflessa del processus vaginalis copre ogni testicolo e diventa noto come gli strati viscerali e parietali della tunica vaginalis.

Nell’embrione femminile, le ovaie scendono nel bacino ma non lasciano la cavità addominale. La parte superiore del gubernaculum diventa il legamento ovarico e la parte inferiore diventa il legamento rotondo, che viaggia attraverso l’anello inguinale nel labium majus. Se il processus vaginalis rimane brevetto, si estende nel labium majus ed è noto come il canale di Nuck.

Prima della nascita, gli strati del processus vaginalis normalmente si fondono, chiudendo l’ingresso nel canale inguinale dalla cavità addominale. In alcuni individui, il processus vaginalis rimane brevetto attraverso l’infanzia, nell’infanzia e forse anche nell’età adulta. La causa precisa dell’obliterazione del processus vaginalis è sconosciuta, ma alcuni studi indicano che il peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP), rilasciato dal nervo genitofemorale, può avere un ruolo nella fusione.

Quando l’obliterazione luminale non si verifica, è presente una sacca pronta dove il contenuto addominale può erniare. Anche quando il processus vaginalis è brevetto, l’ingresso può essere adeguatamente coperto dai muscoli addominali obliqui e trasversali interni, impedendo la fuga di contenuti addominali per molti anni. Il fallimento della fusione può risultare non solo in un’ernia inguinale, ma anche in un idrocele comunicante o non comunicante.

Nei neonati, il tipo più comune di idrocele è il tipo comunicante. Un idrocele comunicante risulta quando la porzione prossimale del processus vaginalis rimane brevettata, consentendo al fluido dalla cavità addominale di entrare liberamente nel sacco scrotale. Quando la chiusura è presente prossimalmente ma il fluido rimane intrappolato all’interno della tunica distalmente, un idrocele non comunicante risulta.