Royal Artist Group-Mike Dillon Band
Quanti artisti sono stati elogiati come “provocatore punk rock”, “visionario vibrafono jazz” e “virtuoso delle percussioni” nella stessa frase? Ce n’è solo uno: Mike Dillon. Se attraverso la sua affiliazione con artisti come Les Claypool (Primus, Rickie Lee Jones, Dean Ween Gruppo e Ani Difranco, e collaborazioni come Nolatet, Garage a Trois, I Morti di Kenny G, Creature ci credono o fasce ha guidato, tra cui Mike Dillon Band, Mike Dillon New Orleans Punk Rock Percussioni Consorzio, caprone e Peloso Scimmie BMX, il Texas nativo ha impostato il suo standard per 25 anni.
Nell’ultimo decennio, Mike Dillon ha pubblicato una serie di album acclamati, intrecciando una serie di influenze dall’eccentricità Zappa-esque al funk punk Fishbone, D. C. Go-Go al vibrafono majesty influenzato da Milt Jackson. Mai prima d’ora, tuttavia, ha registrato musica così personale e impegnata in uno stato d’animo sostenuto come il suo ultimo album, Functioning Broke. La registrazione trova Dillon solo su vibrafono e varie percussioni, costruendo ogni traccia nel suo paesaggio uditivo minimalista, ma multidimensionale.
L’attuale versione di Mike Dillon Band caratteristiche chitarrista Scogliera Hines, il Bassista Nathan Lambertson e un cast di rotazione di batteristi, tra cui Claude Coleman Jr (Tra), Simon Lott, G. Maxwell, Doug Belote e Paolo Thibodeaux. Con questa formazione, Dillon ha continuato ad esplorare la connessione tra New Orleans street beats, Ska, funk, Hardcore e jazz. La band pubblicherà un nuovo disco nel mese di febbraio 2017 dal titolo, “La vita non è un calcio.”Prodotto a New Orleans da Richard Maloney e Dillon con gli ingegneri Rick Nelson e Robert Mercurio, questo album suona come una band Spotted Cat trad che è cresciuta suonando Dead Kennedys e ha invitato Captain Beefheart per una cena cucinata da Thelonious Monk. La Mike Dillon Band ha supportato artisti come Galactic, The Revivalists, Clutch, Primus e Fishbone, pur continuando a suonare festival musicali e nelle città degli Stati Uniti.
Nel 2016, i Gambit’s Big Easy Awards hanno nominato Mike Dillon “Performer of the Year” e la Mike Dillon Band “Best Punk / Metal Band” a New Orleans. Vive a New Orleans da oltre 10 anni, quando non è in viaggio con Rickie Lee Jones, Nolatet o la Mike Dillon Band, Mike risiede nel villaggio del musicista.
L’ultima uscita di Mike, Life Is Not A Football, uscita aprile 2017 (Royal Potato Family) è “Una registrazione con il Big Easy che scorre nelle sue vene e parti uguali Frank Zappa e The Butthole Surfers nel suo DNA. La vita non è un calcio, è un affare senza esclusione di colpi, completo di grida di battaglia per la giustizia, sproloqui politici ed esistenziali dalla verità al potere e un sacco di battute interne.
• 2018 Big Easy Premio (Gambit) – Vincitore del ” Best Rock
• 2016 Big Easy Premio (Gambit) – Vincitore Miglior Heavy Metal/Punk
• 2015 Drummies Artist Awards, Vincitore di un Rock/Pop/Hip-Hop Percussionista
• 2015 Drummies Artist Awards – Runner up Percussionista dell’Anno
• 2014 Downbeat Critics Choice — Vibrafono
• 2014 Downbeat Lettori Vincitore del Sondaggio – Vibrafono
• 2012, Il 2013 e il 2014 Downbeat Stella Nascente ”
• Attualmente ha più di 10.000 fan su Facebook
PITTSBURGH, CITTÀ di CARTA
“Un corpo in motion tende a rimanere in movimento, almeno quando Mike Dillon sta fornendo la musica da ballo. Il gruppo rock psichedelico scuote e gira con groove pesanti, guidati dal vibrafono, offrendo un flusso costante di ritmi contagiosi e percussioni ipnotiche.”
OFFBEAT MAGAZINE
NOVEMBRE 2012
” La musica di Mike Dillon non è bebopping di tuo nonno, finger-snapping, sfumature e berretto, troppo cool per la scuola jazz. Ha un’intensità e un atteggiamento presi dal punk rock e un suono leggermente sporco, forte che si trova più su rock ‘ n ‘ roll e electronica records. Le canzoni hanno una complessità ingannevole-suonano semplici in quanto si può cantare e ballare a loro, ma cambiano texture e parti su un centesimo. Pochi musicisti combinano le braciole e la visione di Mike Dillon.”
RESIDENT MEDIA PUNDIT
OTTOBRE 2012
” Parti uguali ispiratore, provocatorio e del tutto contagioso.”
ALTSounds
SEPTEMBER 2012
” Da un lato emana le braciole musicali assorbite da innumerevoli ore trascorse con la Milt Jackson records, dall’altro si muove con visioni di visionsy Pop hard-wired alla sua corteccia frontale.”
THE WASTER
AGOSTO 2012
“Dillon& Amici diffondere la febbre con le canzoni fuori il suo prossimo album Urn. Il clou di questo spettacolo è stato il giovane trombonista Kim Basinger dall’aspetto simile a un capo delle truppe scout. In questa notte, la folla ha visto come il suo strumento potrebbe aiutare a modellare insieme transizioni tra generi opposti. Dal punk rock / ska all’hip-hop con un ritmo in due fasi, questo solista ha equiparato un’intera sezione di ottoni, mostrando alla folla come soffiare senza mai succhiare (nessun gioco di parole. No, sul serio, nessun gioco di parole.) “
Recensione da Bear Creek Music Festival 2013