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Ruffian’s Last Dance

Il cavallo che non poteva perdere si pavoneggiò sulla pista di Belmont Park in una calda giornata di luglio, 40 anni fa. Gli occhi di tutti i 50.000 presenti, e decine di milioni in tutto il paese, erano fissati sul muscoloso fascio di gambe di cioccolato fondente che sfilavano al cancello di partenza come una vendicativa regina dell’inferno.

Il suo nome era Ruffian, un titolo insolito per una puledra, ma non c’era nulla di normale in questo purosangue. Era imbattibile, fino a quando, proprio lì in pista in quel giorno di luglio 40 anni fa, ha perso tutto.

L’incoronazione della regina

Nessun altro cavallo incapsula sia il trionfo che la tragedia dello sport equestre come Ruffian. Marrone scuro fino al punto di jet-black con le gambe di una top model e il muscolo di un gladiatore, era un ritratto squisito della genetica. Allevato dall’illustre famiglia Janney, la figlia di Revisore (da Bold Ruler) e il ballerino nativo mare Shenanigans è stato allevato in Kentucky nella primavera del 1972. Ben presto ha torreggiato sopra i suoi coetanei, anche i puledri, ed esibito grande precocità e un appetito per la velocità fin dalla tenera età.

Ruffian ha fatto il suo debutto nelle corse nella primavera del 1974 a Belmont Park, una pista ancora fumante dall’indimenticabile mostra di eccellenza di Secretariat dell’anno prima. La maggior parte delle persone pensava che non avrebbero mai più visto niente di simile a Big Red turns a quanto pare, avrebbero dovuto aspettare solo un anno.

Non solo Ruffian avrebbe vinto le sue prossime 9 gare, ha stabilito o legato il record della pista ogni volta e non ha mai trascinato un cavallo.

La puledra ha superato il suo primo test con autorità, vincendo di 15 lunghezze mentre copriva i 5 1/2 furlong in un 1:03 strabiliante, un track record. Non si è mai guardata indietro. Non solo Ruffian avrebbe vinto le sue prossime 9 gare, ha stabilito o legato il track record ogni volta e non ha mai trascinato un cavallo. Ha vinto sprint, ha vinto a un miglio e mezzo. Ha vinto tutto. Il margine medio di vittoria nelle sue 10 vittorie in carriera: 8 lunghezze.

Era chiaro che l’unica cosa che poteva fermare Ruffian era, beh, Ruffian stessa. Sia il suo sire e dam sono stati costretti al pensionamento anticipato con ferite alle gambe fastidiosi, e la giovane puledra promettente quasi visto la sua carriera careen lungo una strada simile alla fine della sua stagione matricola, quando è stato trovato per avere una piccola frattura in una gamba posteriore. L’infortunio è stato scoperto il giorno dopo il suo punteggio record negli Spinaway Stakes a Saratoga, il che significa che probabilmente ha subito l’infortunio ad un certo punto durante la gara won e ha comunque vinto in modo da record. Questa ragazza era una combattente, fino alla fine.

Forse nulla potrebbe fermare questa locomotiva nera striata, dopo tutto.

America, 1975.

La caduta di Saigon. Crisi petrolifera. Wheel of Fortune e Saturday Night Live fanno il loro debutto televisivo. Stevie Nicks si unisce Fleetwood Mac. Bill Gates e Paul Allen avviare una società di computer chiamato Microsoft. JAWS ci spaventa fuori dall’oceano, ed Ella Grasso diventa la prima donna ad essere eletta Governatore di uno stato (Connecticut). Sì, una nuova ondata di femminismo stava attraversando la nazione nei primi anni ‘ 70, evidenziata da punti di riferimento come Roe v. Wade, Title IX, The Women’s Education Equality Act e, naturalmente, Billie Jean King acing Bobby Riggs nella Battaglia dei sessi.

Mentre noi la gente era occupato busting giù barriere di uguaglianza, feelin’ groovy e vestirsi come clown, la leggenda di Ruffian stava crescendo con ogni passaggio furlong. Con Secretariat ora in servizio di stallone, lo Sport dei Re era governato da una Regina. Completamente guarito dall’infortunio alla gamba, Ruffian tornò in pista nell’aprile del ’75 e sembrava inarrestabile come sempre. Ha spazzato attraverso il “Triple Tiara”, la versione distaff della Triple Crown, e con poco a sinistra per dimostrare contro i suoi compagni di sesso femminile, una spinta pubblica è stata fatta per abbinare Ruffian contro i colts e mantenere quelle vibrazioni Rosie the Riveter rockin’ and rollin’. La New York Racing Association escogitò un piano per buca la super puledra in una gara contro il vincitore del Kentucky Derby di quell’anno, Foolish Pleasure, nella sua versione della Battaglia dei sessi.

Né Frank Whitely, allenatore di Ruffian, né i Janney erano entusiasti dell’idea di una gara di match, ma in un’epoca in cui le corse di cavalli erano ancora tanto sportive quanto le maniglie para-mutuel e i diritti di riproduzione, tutte le parti alla fine concordarono che lo showdown televisivo nazionale sarebbe stato un vantaggio per il bene I due campioni si sarebbero incontrati a Belmont Park il 6 luglio in un duello di 1-1 / 4 miglia con un assegno di $125.000 in attesa del vincitore.

L’accordo è stato fatto, il piano è stato impostato e l’hype è iniziato.

Anche se non comuni, le gare di corrispondenza non erano certamente una novità nelle corse di cavalli. Alcuni dei grandi di tutti i tempi dello sport avevano duellato in pista, notoriamente Man O ‘ War e Sir Barton, Seabiscuit e War Admiral, Alsab e Whirleway e Swaps e Nashua, per citarne alcuni. Ma questo sarebbe speciale. Questo sarebbe buca una puledra contro un puledro, in diretta sulla TV nazionale.

Con Secretariat ora in servizio, lo Sport dei Re era governato da una Regina.

Rotto.

Di 20 milioni sintonizzati, come la due cavalli caricato nel cancello di partenza a Belmont in quel caldo giorno di luglio di 40 anni fa, è probabile che in pochi avevano mai visto un match race, ma la maggior parte sapeva cosa aspettarsi: the dark puledra sarebbe botte fuori della porta, a scatenare l’lungo, senza sforzo stride e cogliere il piombo, finendo la sua rivale e tirare via come aveva fatto in ogni singolo momento prima. Il cavallo che non poteva perdere, non avrebbe perso oggi.

Poi, nello snap di una zampa anteriore, era tutto sparito.

Mentre i due cavalli combattevano fianco a fianco in un ardente quarto d’apertura, Ruffian cominciò a tirare avanti quando improvvisamente la sua caviglia destra si sbriciolò. I suoi sesamoidi prossimali nella zampa anteriore destra si sono frantumati mentre scambiava i cavi, e il pilota Jacinto Vazquez ha combattuto duramente per tirare su la puledra indomabile, ad ogni passo aggravando il trauma. I veterinari erano sulla scena in pochi secondi, tra cui il dottor Manuel Gillman, che aveva osservato in precedenza nel corso della giornata dopo aver ispezionato entrambi i cavalli che Ruffian era “il miglior esemplare anatomico che ho esaminato in 20 anni come veterinario NYRA.”Foolish Pleasure ha continuato ad attenuarsi lungo l’homestretch e ha tagliato il traguardo mentre i 50.000 spettatori sbalorditi lo salutavano in un silenzio inquietante.

Una volta immobilizzata la gamba, fu caricata su un’ambulanza e portata alla clinica dove, per l’eterno ottimista, la battaglia era solo all’inizio. Ma per il realista, la lotta aveva raggiunto una conclusione catastrofica.

I chirurghi hanno lavorato tutta la notte per mettere insieme il brokenness, forse recuperando un ultimo improbabile supporto. Tuttavia, quando la puledra si svegliò dal suo sonno post-operatorio nella sala di recupero confusa, confinata e traumatizzata, si gettò violentemente a terra, causando ancora più danni di prima e lasciando i veterinari senza altra scelta che somministrare un ultimo colpo di umanità.

Il cavallo che non poteva perdere, la Regina delle Puledre, era morto.

Ed. nota: Il cavaliere locale Raymond DeStefano fu uno dei primi ad arrivare alla clinica quella sera ed era nella sala di recupero con Ruffian e il dottor Jim Prendergast, rimanendo con lei fino alla fine. In un articolo pubblicato su Past the Wire, DeStefano offre il suo resoconto degli ultimi momenti della puledra nel tentativo di chiarire le “inesattezze” nella storia di Ruffian:

“Non stava correndo, o stava cercando di correre, come è stato riportato. Stava calci e botte e alle prese con la sua situazione. Principalmente stava cercando di alzarsi istintivamente. Non pensava che stesse ancora correndo come è stato detto. Era in preda al panico e in stato di shock.”

Il giorno dopo, Ruffian tornò a Belmont Park dove fu sepolta nell’infield vicino al traguardo. Sulla scia del suo macabro, scomparsa televisiva a livello nazionale è un retaggio di protocolli migliorati e misure di sicurezza per il trattamento di cavalli feriti. Il Centro medico equino Ruffian recentemente battezzato si trova proprio di fronte a Belmont Park. E le gare di partita, una volta un segno distintivo del settore, sono state rese obsolete.

Eppure, il ricordo duraturo del grande campione chiamato Ruffian è in definitiva uno di dolore brutale; il ricordo costante che la linea tra trionfo e tragedia, anche la vita e la morte, non è che la larghezza di una caviglia.