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Atto IEdit

Il gioco inizia nell’ufficio di Bobby Gould, che è stato recentemente promosso a capo della produzione in un importante studio di Hollywood. Il suo compito è quello di trovare script adatti per portare a capo dello studio Richard Ross da trasformare in grandi film di Hollywood. Il suo socio di lunga data, Charlie Fox, è arrivato con importanti notizie: star del cinema Doug Brown è venuto a casa sua quella mattina interessati a fare un film Fox aveva mandato la sua strada qualche tempo fa. Gould organizza immediatamente un incontro con Ross, volendo consegnare personalmente la notizia che una stella così grande, che di solito lavora con uno studio diverso, è desiderosa di fare un film con loro e che un film del genere sarà sicuramente un successo finanziario.

Gould ringrazia Fox per aver portato il progetto a lui quando avrebbe potuto andare “dall’altra parte della strada” in un altro studio. Fox dice che è fedele a Gould a causa dei molti anni che ha lavorato per lui. Si dice che Ross stia volando a New York per il giorno, quindi dovranno incontrarlo domani, il che potrebbe presentare un problema perché Brown vuole una risposta entro le 10 del mattino successivo. Gould assicura Fox che funzionerà.

Fox è fuori di sé per la grande occasione che ha ottenuto, che potrebbe finalmente renderlo ricco e un giocatore a Hollywood dopo anni di fatica nell’oscurità. Chiede un caffè e Gould chiede alla sua segretaria di prenderne un po’. Mentre aspettano, Gould racconta a Fox di un libro a cui è stato chiesto di dare una “lettura di cortesia”, il che significa che non è seriamente considerato essere trasformato in un film perché l’autore è “uno scrittore di sissy orientale”. La segretaria di Gould, Karen, arriva con il caffè e i due uomini chiacchierano con lei in modo esuberante sul business del cinema e sulle loro esperienze legate ad esso. Karen sta solo temporaneamente sostituendo la segretaria regolare di Gould ed è nuova a Hollywood. Gould le chiede di prenotare il pranzo per loro e lei se ne va.

Dopo che se n’è andata, Fox commenta Karen, stuzzicandolo sul tentativo di sedurla. Pensa che Karen non sia né una “sgualdrina” né una ragazza ambiziosa che cerca di salire la scala di Hollywood, quindi sarebbe difficile per Gould andare a letto con lei. Gould pensa di poterlo fare e i due fanno una scommessa di cinquecento dollari in tal senso. Fox se ne va, presto per vedere Gould al loro appuntamento per il pranzo.

Karen torna per discutere la prenotazione del pranzo. Gould le chiede di sedersi e inizia a parlarle del cinema. Le racconta del libro che ha dato una “lettura di cortesia”. Non corrotta e ingenua, chiede perché sia così sicuro che non ci sia speranza per il libro. Gould offre a Karen la possibilità di prendere parte al processo leggendo il libro e consegnandogli la sua opinione a lui quella notte a casa sua. Mentre se ne va, Gould le chiede di dire a Fox che “mi deve cinquecento dollari”.

Act IIEdit

Quella notte, nell’appartamento di Gould, Karen consegna un brillante rapporto sul libro, una storia sugli effetti apocalittici delle radiazioni. Mentre la seduce, Gould le parla calorosamente, offrendosi di portarla sotto la sua ala allo studio. Karen dice che vuole lavorare sull’adattamento cinematografico del libro. Gould dice che anche se il libro è buono, non farà un film di Hollywood di successo. Karen lo ammonisce per aver semplicemente perpetuato la formula standard di Hollywood invece di correre un rischio creativo. Quando Gould protesta, Karen dice che sa che Gould la invitò a casa sua per dormire con lei e aggressivamente inizia a sedurlo a portarla a letto, e in pitching il libro al posto del film di Doug Brown.

Atto IIIEdit

La mattina dopo Fox torna nell’ufficio di Gould, entusiasta del loro imminente incontro con Ross. Gould sorprende Fox con la notizia che invece sta per essere pitching il libro, senza di lui. La Volpe passiva inizialmente prende le notizie con buon umore, ma gradualmente diventa sempre più aggressiva. Rimprovera Gould per essersi preparato a buttare via entrambe le loro carriere spingendo un film che lo studio non accetterà mai di fare. Gould dice che è stato sveglio tutta la notte e sente la chiamata a “fare qualcosa che è giusto”. Fox sospetta che Gould abbia passato la notte con Karen e questo è il motivo del suo delirio. Gould nega questo, ma una Volpe sempre più infuriata lo attacca fisicamente e continua il suo assalto verbale fino a quando Gould gli dice di andare.

Fox accetta di andarsene, ma solo dopo aver avuto la possibilità di fare una domanda a Karen. Karen entra e alla fine ammette di essere intimo con Gould la sera prima. Gould e Karen continuano a stare insieme come una squadra fino Fox ottiene il suo ammettere che lei non avrebbe dormito con Gould se non avesse accettato di luce verde un film basato sul libro. Con questo, le ambiziose motivazioni di Karen vengono rivelate e Gould è sotto shock. Cerca di mantenere i piani che avevano fatto, ma Fox non lo permetterà, dicendole di lasciare lo studio e non tornare mai più. Mentre se ne va, Fox getta il libro fuori dalla porta dopo di lei. Il gioco termina con Gould raddrizzato e pronto a lanciare il film di Doug Brown a Ross.