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Stanford Genome Technology Center

Il nostro centro sviluppa nuove tecnologie per affrontare importanti questioni biologiche che altrimenti non sarebbero fattibili. I nostri successi possono comportare miglioramenti alle tecnologie esistenti o invenzioni completamente nuove, entrambe volte ad aumentare la velocità e la precisione riducendo i costi. A sua volta, una volta che una nuova tecnologia è stata sviluppata o avanzata, può spesso guidare la percezione di ciò che è possibile nel regno della biologia sperimentale. Storicamente, questo sinergismo tra biologia e tecnologia ha prosperato in SGTC applicato alla genomica funzionale del lievito e agli sforzi di sequenziamento su larga scala. Nella prossima fase della nostra evoluzione useremo il lievito come banco di prova di tecnologie avanzate per consentire nuove soluzioni alle più grandi sfide per la salute umana, tra cui l’encefalomielite mialgica o la sindrome da stanchezza cronica (ME/CFS).
La nostra famiglia è direttamente interessata da CFS. Nostro figlio, Whitney Dafoe, è gravemente malato con la malattia. Era un fotografo di belle arti, vincendo premi e spettacoli giudicati. Vedi il suo sito web all’indirizzo www.whitneydafoe.com. A causa della sua malattia progressiva, ha dovuto tornare a casa all’età di 27 anni in modo che potessimo prenderci cura di lui. Ora è completamente costretto a letto, non è in grado di parlare o di testo e non può tollerare alcuna stimolazione, nemmeno il contatto umano. Non potremmo essere più motivati a trovare risposte!

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La visione del Centro di ricerca sulla sindrome da stanchezza cronica di Stanford (CFSRC) è quella di scoprire cause, una diagnosi molecolare e una cura per la CFS. La ricerca è diretta dal Dr. Ronald W. Davis, PhD, Professore di Biochimica e Genetica e Direttore dello Stanford Genome Technology Center. Si occupa di ricerca e sviluppo tecnologico all’avanguardia, innovativo e interdisciplinare su cancro, immunologia, genetica, malattie infettive, sviluppo di nuovi farmaci e nanofabbricazione di strumentazione diagnostica. Ha vinto il Premio Gruber in Genetica nel 2011.

Il CFSRC opera all’interno dello Stanford Genome Technology Center. Gli scienziati lavorano in collaborazione con scienziati e medici di molte discipline, provenienti da tutto il mondo. Allo stesso modo, per la ricerca sulla CFS, il piano è quello di reclutare scienziati e medici di livello mondiale con diverse specialità per collaborazioni o per finanziare il loro lavoro indipendente. Questa malattia colpisce molti sistemi del corpo umano, richiedendo una diversità di conoscenze per sbloccare i suoi segreti. Aumentare la diversità delle specialità dei ricercatori significherà che tutti gli aspetti di questa malattia sono considerati nel nostro sforzo di comprendere la CFS a livello molecolare, non solo il livello “sintomo”. Pertanto, il Centro aumenterà la partecipazione della comunità scientifica mainstream in CFS. Coinvolgere noti e prestigiosi scienziati dell’università e dell’istituto di ricerca con un track record di finanziamenti governativi non solo avrà un impatto diretto sulla CFS generando nuove conoscenze, ma avrà anche un effetto a catena nel generare consapevolezza e legittimità per questa devastante malattia. Il Centro è dedicato alla ricerca di altissima qualità con dati apertamente condivisi (nel rispetto delle leggi sulla riservatezza). Questo tipo di ricerca apre nuove opportunità di scoperta, poiché utilizzerà metodi e tecnologie all’avanguardia che non sono mai stati applicati prima alla CFS e impiegherà un approccio collaborativo e multidisciplinare, che indagherà tutti gli aspetti della CFS in modo completo. Il dottor Ronald W. Davis, che ha già dimostrato successo in questo approccio, è in una posizione unica per guidare questo attacco alla CFS a livello molecolare.

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