Tarzan II
Come un orfano umano cresciuto da una famiglia di gorilla dopo che i suoi genitori sono stati uccisi in una giungla africana, Tarzan è preoccupato che un mostro leggendario conosciuto come lo Zugor un giorno tenterà di catturarlo. È deluso dal fatto che non può correre così velocemente come le altre giovani scimmie della sua famiglia, e i suoi tentativi di mettersi alla prova continuano a provocare il caos, deludendo suo padre, Kerchak. Quando un incidente porta la sua madre scimmia, Kala, a pensare Tarzan è morto dopo che i gorilla hanno attraversato un burrone, le altre scimmie sentono che Tarzan ha raggiunto una fine adatta. Tarzan crede che sia meglio per tutte le persone coinvolte se scappa.
Solo nella giungla, Tarzan viene inseguito da Sabor la leopardessa in un luogo roccioso conosciuto come la Montagna Oscura. Quando l’eco del mostro chiama, Sabor scappa proprio mentre Tarzan viene incontrato da due fratelli gorilla guastati, gorilla e Kago, e dalla loro madre controllante e iperprotettiva, Mama Gunda. Temono gli Zugor tanto quanto Tarzan, e quando il richiamo in piena espansione del mostro riecheggia attraverso la valle, il trio fugge e Tarzan è in grado di sfuggire a Dark Mountain. Egli incontra un vecchio gorilla crotchety che in un primo momento mantiene il ragazzo lontano, ma Tarzan scopre questo gorilla è in realtà chiamato Zugor e stava fingendo di essere il mostro. Usa gli alberi cavi come megafoni per amplificare la sua voce e fingere di essere un mostro, spaventando altre creature della giungla lontano dal suo territorio e dal cibo. Tarzan usa questa scoperta per ricattare Zugor per far rimanere il ragazzo con lui. Grazie all’allegria e alla disponibilità di Tarzan, Zugor inizia a scaldarsi con lui. Tarzan continua a cercare di capire cosa sia insieme a Zugor, ma entrambi promettono di non dirlo a nessuno.
Nel frattempo, i due migliori amici di Tarzan, il giovane gorilla Terk e il giovane elefante Tantor, vengono a cercarlo, e Kala scopre anche che Tarzan è vivo, quindi va a cercarlo. Terk e Tantor incontrano problemi in Dark Mountain sotto forma di Mama Gunda, Ut e Kago, ma sono in grado di fuggire. Terk e Tantor alla fine si riuniscono con Tarzan, e i tre diventano di nuovo migliori amici. Lasciano Dark Mountain, e Mama Gunda, Ut e Kago li seguono. Tarzan non vuole tornare a casa con loro, ma rivela che non c’è nessun mostro. Mama Gunda, K e Kago ascoltano la loro conversazione e scoprono che era Zugor che fingeva di essere il mostro; si mette nei guai. Ut e Kago distruggono la casa sull’albero di Zugor come rappresaglia per averli spaventati. Zugor incolpa Tarzan per aver infranto la sua promessa e fugge, rifiutandosi di aiutarlo ad affrontare i fratelli. Terk e Tantor corrono per andare ad avvertire Kerchak. Kala arriva vicino a Dark Mountain e incontra anche problemi con Mama Gunda, K e Kago. Tarzan finalmente si rende conto di quello che dovrebbe essere: un “Tarzan”, con i suoi trucchi speciali che nessun altro può fare nella giungla, Zugor arriva a una realizzazione simile, in cui ritorna da Tarzan e si riconcilia con lui.
Tarzan è in grado di usare trucchi e trappole per sconfiggere K e Kago mentre Terk e Tantor cercano di salvare Kala dalla caduta da una scogliera; Tarzan salva Kala appena in tempo. dove come Zugor tiene in ostaggio Mama Gunda, ma a causa della loro connessione e Zugor accidentalmente dicendo Mama Gunda che lei ha “begli occhi”, entrambi si innamorano. Ut e Kago tornano e sono scioccati nel vederli insieme. Tarzan dice Kala che aveva ragione prima e lui è una parte della sua famiglia gorilla.Dopo la fine del film, Tarzan, Kala, Terk e Tantor ritornano alla truppa dei gorilla. Kala dà un abbraccio a Tarzan e gli dice quanto sia orgogliosa di lui per averla salvata dalla caduta e da Ut e Kago. Mama Gunda punisce i suoi figli per aver distrutto la casa sull’albero di Zugor e dice loro che non ci saranno più combattimenti o distruzioni. Tarzan, Terk e Tantor decidono di giocare a un gioco di mostri; Tarzan è ora felice e orgoglioso di se stesso, poiché ora sa cosa dovrebbe essere.