Articles

Tassonomia vegetale :una prospettiva storica, sfide attuali e prospettive

La tassonomia è la scienza che esplora, descrive, nomina e classifica tutti gli organismi. In questo capitolo introduttivo, evidenziamo i principali passi storici nell’elaborazione di questa scienza che fornisce dati di base per tutti i campi della biologia e svolge un ruolo vitale per la società, ma è anche una disciplina scientifica indipendente, complessa e solida basata sull’ipotesi.In una prima parte, sottolineiamo che la tassonomia vegetale è una delle prime discipline scientifiche emerse migliaia di anni fa, anche prima degli importanti contributi di greci e Romani (ad esempio, Teofrasto, Plinio il Vecchio e Dioscoride). Nel XV-XVI secolo, la tassonomia vegetale ha beneficiato delle Grandi Navigazioni, l’invenzione della stampa, la creazione di giardini botanici, e l’uso della tecnica di essiccazione per preservare esemplari di piante. In parallelo con la crescente corpo di morfo-anatomiche dati, le successive fasi principali della storia della pianta tassonomia includono l’emergere del concetto di classificazione naturale, l’adozione di un sistema di nomenclatura binomiale (con il ruolo di Linneo) e altre regole universali per la denominazione delle piante, la formulazione del principio di subordinazione dei personaggi, e l’avvento del pensiero evoluzionista. Più recentemente, la teoria cladistica (iniziata da Hennig) e i rapidi progressi nelle tecnologie del DNA hanno permesso di dedurre le filogenie e di proporre una vera e propria genealogia naturale classifications.In una seconda parte, abbiamo messo l’accento sulle sfide che la tassonomia delle piante deve affrontare al giorno d’oggi. La conoscenza tassonomica ancora molto incompleta della flora mondiale (il cosiddetto impedimento tassonomico) sta seriamente ostacolando gli sforzi di conservazione che sono particolarmente cruciali quando la biodiversità entra nella sua sesta crisi di estinzione. Sembra principalmente a causa di finanziamenti insufficienti, mancanza di competenze tassonomiche e mancanza di comunicazione e coordinamento. Esaminiamo quindi le recenti iniziative per superare questi limiti e anticipare come la tassonomia dovrebbe e potrebbe evolversi. In particolare, l’uso di dati molecolari è stato frazionato per la tassonomia e può consentire un ritmo accelerato di scoperta delle specie. Esaminiamo sia i punti di forza che i limiti di tali tecniche rispetto alle indagini basate sulla morfologia, diamo ampie raccomandazioni sull’uso di strumenti molecolari per la tassonomia delle piante e evidenziamo la necessità di una tassonomia integrativa basata su prove provenienti da più fonti.