Tháp Rùa: The Legend of Turtle Tower
Ad Hanoi, in Vietnam, c’è un lago nel centro della città che mantiene un significato speciale per il popolo vietnamita. Nel mezzo di quel lago è una piccola isola che detiene una torre che commemora l’importante vittoria ottenuta da una leggenda vietnamita.
La Torre delle Tartarughe, nota ai vietnamiti di Thap Ruá, fu costruita nel 1886 sullo stesso sito dove era stato costruito un Tempio Ta Vong durante il xvii o XVIII secolo. Da qualche parte tra la dinastia Le restaurata e la dinastia Nguyen quel tempio è scomparso. La torre che sorge lì ora è stata eretta sullo stesso sito per commemorare un guerriero e l’impatto che ha avuto sul Vietnam.
Secondo la leggenda, un guerriero di nome Le Loi nacque nel 1384 da una famiglia aristocratica di Lam Son, nella provincia di Thanh Hoa. Quando divenne maggiorenne, Le Loi seguì le orme del padre per diventare proprietario terriero e amministratore nella regione in cui era nato.
Mentre cresceva, Le Loi fu testimone di molte atrocità contro il popolo vietnamita da parte dei cinesi Ming che occuparono il Vietnam. Si arrabbiò per le ingiuste difficoltà poste sul suo popolo e nel 1407 assistette alla distruzione di un intero villaggio vietnamita da parte dei cinesi Ming. Questo è stato l’oltraggio finale. Le Loi ha promesso che un giorno portare il suo popolo alla libertà dagli invasori cinesi.
Mentre il desiderio di Le Loi di liberare il suo paese era forte, ci volle del tempo prima che fosse in grado di iniziare a lavorare verso quell’obiettivo. Fu solo nel 1418 che Le Loi iniziò la sua crociata per liberare il Vietnam dai cinesi. Il giorno dopo il Tet, che è il capodanno vietnamita, la famiglia di Le Loi si trasferì sulle colline sopra dove la sua famiglia aveva vissuto per generazioni e cominciò a reclutare persone per la loro causa. Da lì ha radunato il suo popolo e li ha ispirati a combattere per la loro libertà. Partendo con 500 combattenti, li organizzò in gruppi per minare il morale dei cinesi in ogni modo possibile. Sotto la sua guida e con la sua forte determinazione a liberare il suo paese, Le Loi ha guidato il suo popolo attraverso una lunga e difficile lotta per la libertà.
I combattimenti durarono per molti anni e nel 1425, quasi tutto il Vietnam fu coinvolto nella lotta per spodestare i cinesi. Con il loro vasto numero, il popolo vietnamita ha avuto molto successo ed erano ad un punto in cui avevano quasi distrutto le forze cinesi occupanti. In una mossa sconsiderata, l’imperatore Ming appena insediato seguì il consiglio dei suoi consiglieri, contro i suoi desideri personali, e inviò altri 100.000 soldati in Vietnam nel tentativo di schiacciare la ribellione una volta per tutte. I consiglieri avevano calcolato male il numero di vietnamiti disposti a combattere per la loro libertà e frainteso la forza della loro determinazione. C’erano 350.000 truppe vietnamite in attesa del battaglione dell’imperatore Ming quando arrivò. I vietnamiti impiegarono anche la guerra psicologica contro i cinesi per rompere i loro spiriti prima di doverli affrontare in battaglia.
Nel 1426, la battaglia per decidere l’esito della ribellione ebbe luogo a Tot Dong. I vietnamiti riuscirono a catturare e giustiziare il generale cinese Liu Shan prima di attirare le restanti forze cinesi ad Hanoi, dove era stata posta una trappola per loro. I cinesi entrarono nel villaggio e i vietnamiti usarono la loro forza maggiore per circondare e massacrare circa 70.000 soldati dell’esercito cinese.
Fondamentale in questa vittoria per i vietnamiti fu Le Loi e l’uso di una spada mistica che ricevette dal Re Drago nel suo palazzo sottomarino. Un pescatore afferrò la lama della spada nella sua rete e Le Loi trovò l’elsa per la spada in un albero di banyan. La leggenda dice che la spada era inscritta con le parole Thuan Thien, che significa La Volontà del Cielo. Si dice che questa spada abbia dotato Le Loi di grande potenza e forza, oltre ad aumentare la sua statura fisica quando la usava. La forza e il potere che Le Loi ricevette dalla spada gli permisero di radunare le sue truppe e assicurarsi la vittoria che liberò il Vietnam dall’oppressione cinese.
Poco dopo la vittoria di Le Loi arriva la seconda metà della leggenda che dà il nome al lago. Il lago è chiamato Lago Hoan Kiem, Lago della Spada Restituita, perché è quel lago dove il re Drago recuperò la spada che aveva dato Le Loi per liberare il popolo vietnamita. Poco dopo che i cinesi hanno riconosciuto il Vietnam come indipendente da loro, Le Loi ha fatto un giro in barca su Luc Thuy, Green Water Lake. Mentre era seduto nella sua barca con la spada attaccata alla cintura, una tartaruga uscì dall’acqua e tolse la spada dalla cintura di Le Loi. Portando la spada, che ora era incandescente, nella sua bocca, la tartaruga poi nuotò giù nel lago, per non essere più vista. Anche se aveva molti uomini perlustrare il lago, Le Loi non è stato in grado di scoprire il luogo di entrambi. Ha poi stabilito che il Kim Quy (Tartaruga d’oro) era stato un emissario dal Re Drago per recuperare la sua spada e ribattezzato il lago Hoan Kiem Lake: Il Lago della spada restituita.
Anni dopo, nel 1886, mentre il Vietnam era occupato dai francesi, un musicista che lavorava segretamente per i francesi ricevette il permesso dal governo di costruire una torre nel mezzo del lago Hoan Kiem a memoriam di Le Loi e ciò che fece per il Vietnam. Quello che non ha detto al governo e ‘che ha segretamente pianificato di seppellire suo padre li’. I residenti della città presto scoperto i suoi disegni, però, e rimosso il corpo di suo padre dalla struttura.
Questa torre, sebbene non costruita in nessun tipo di stile vietnamita e costruita da qualcuno che in seguito si scoprì essere un traditore, è ancora in onore di ciò che Le Loi ha fatto per la nazione e anche per la tartaruga magica che sta a guardia della spada che Le Loi ha usato per liberare il suo popolo. Questa torre è rimasta per quasi 150 anni come simbolo di orgoglio patriottico per il popolo di Hanoi. Anche se i francesi hanno collocato la propria ‘Statua della Libertà’ in cima alla torre per un certo periodo (fu poi rimossa nel 1945 quando il governo di Tran Trong Kim riprese il controllo della città dai francesi), i vietnamiti hanno sempre visto questa torre come un simbolo del patriottismo e dell’unità del popolo vietnamita. Molte volte durante l’occupazione francese, i vietnamiti avrebbero appeso la bandiera rivoluzionaria del Vietnam dalla cima della torre in barba al dominio francese e come promemoria di ciò che la gente poteva fare.
Oggi, la torre ha una vita molto più tranquilla. Sono passati decenni da quando c’è stata la necessità di ricordare al popolo vietnamita di alzarsi e combattere contro gli invasori. Raramente le persone vanno più sulla piccola isola, dando ai residenti acquatici di quell’isola pace e libertà di vagare come vogliono. Mentre la gente non può frequentare il luogo sacro come spesso come hanno usato per, questa torre ancora tenere un significato speciale per la gente di Hanoi e le tartarughe che vivono nel lago ancora crogiolarsi al sole e godere della solitudine che ora ricevono sull’isola che ospita la loro Torre molto proprio Tartaruga.