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[TSH ultrasensibile: un nuovo approccio diagnostico all’ipertiroidismo]

Il valore del nuovo test immunoradiometrico ultrasensibile e rapido dell’ormone stimolante la tiroide (TSH) per la diagnosi di ipertiroidismo è stato valutato in 130 pazienti con sospetto ipertiroidismo e in 330 controlli. La diagnosi è stata stabilita dalla valutazione clinica, dalla scintigrafia tiroidea e dalle concentrazioni sieriche degli ormoni tiroidei. Utilizzando la metodologia della curva ROC (Receiver Operating Characteristic) che consente l’ottimizzazione della sensibilità e della specificità, il medico può scegliere il valore di “Cut-off” tra ipertiroidismo ed eutiroidismo. Due punti della curva sembrano essere interessanti: usando il valore “cut-off” di 0,1 mUI/l, la sensibilità è 0,98 e la specificità è 0,98 ; usando il valore “cut-off” di 0,3 mUI/l, la sensibilità è 1,00 e la specificità è 0,92. Utilizzando l’associazione TSH e FT4 (tiroxina libera), la sensibilità è 0,94 e la specificità è 0,99. Sessantaquattro per cento dei pazienti eutiroidei con TSH sotto 0.3 mUI / l hanno uno o più noduli caldi e solo due non hanno malattie della tiroide. Un TRH (Thyrotrophin Releasing Hormone) il test è stato effettuato in 63 pazienti con sospetta tireotossicosi : basale e TRH stimolato i livelli di TSH sono stati sotto 0.1 mUI/l. Questo saggio immunoradiometrico per TSH può semplificare l’approccio alla funzione della tiroide, test in pazienti con sospetto di tireotossicosi : un basale di TSH al di sotto di 0,3 mUI/l è sufficiente per confermare un sospetto clinico di tireotossicosi senza TRH test entro quattro ore. In un reparto dedicato a testare la funzione tiroidea, questo nuovo metodo offre un grande vantaggio in termini di costi e lavoro.