Vanderbilt University Medical Center
Visita la pagina del paziente di Neuroimmunologia
La divisione di Neuroimmunologia comprende la ricerca, il trattamento e la gestione della sclerosi multipla (SM), che rappresenta circa l ‘ 80% delle nostre visite ai pazienti. Inclusi nelle visite cliniche sono pazienti pediatrici con SM e / o altri disturbi neuroimmuni. La clinica serve anche come centro di trattamento e risorse per altre malattie autoimmuni neurologiche. Questi includono pazienti con disturbi neuroimmuni come Neuromielite optica, sindromi anticorpali autoimmuni anti MOG, sindrome di Susac, neurosarcoidosi, disturbi paraneoplastici del SNC, leucodistrofie infiammatorie e degenerative, meningite cronica e neurite ottica infiammatoria cronica.
I membri della facoltà si dedicano sia al trattamento clinico dei pazienti, sia alla ricerca focalizzata sul cambiamento del decorso di queste malattie.
La clinica MS, che è stata riconosciuta come Centro di eccellenza dalla National Multiple Sclerosis Society, segue oltre 5.000 pazienti nella regione, rendendolo uno dei più grandi servizi di SM nel sud-est. Questa profondità di esperienza si presta a cure esperte. Viene offerta una clinica di recidiva in cui i pazienti con sintomi acuti o peggioranti possono essere visti in 24-48 ore. La divisione gestisce un centro ambulatoriale che supervisiona le terapie di infusione endovenosa per migliaia di pazienti all’anno. I pazienti beneficiano dell’esperienza clinica dei membri della facoltà, nonché di numerosi studi clinici per vari farmaci e altre terapie.
I pazienti, i tirocinanti e i membri della facoltà beneficiano tutti delle strette collaborazioni che Neuroimmunologia mantiene con le divisioni e i programmi di neurologia comportamentale e cognitiva, Neuro-oftalmologia, Neuro-urologia, terapia fisica e riabilitazione di Vanderbilt. Queste relazioni collegiali garantiscono valutazioni complete dei pazienti e un continuo sviluppo educativo per i fornitori.
La Divisione di Neuroimmunologia collabora strettamente con il Dipartimento di Radiologia Vanderbilt in un programma di neuro-imaging progressivo. Il programma prevede l’uso di un potente magnete Tesla 7—uno dei pochi al mondo utilizzati per la ricerca umana—dando ai membri della facoltà una maggiore comprensione della struttura del cervello e del midollo spinale.
Oltre agli studi clinici e alla ricerca di neuro-imaging, la divisione ha anche ricercatori attivi negli aspetti di laboratorio di base della demielinizzazione del sistema nervoso centrale e della sclerosi multipla.
Punti salienti della ricerca
L’obiettivo primario della ricerca che si svolge nella divisione di Neuroimmunologia sta cambiando il decorso della SM e di altre malattie autoimmuni neurologiche. L’ampia popolazione di pazienti nella clinica si presta a ampie opportunità per gli studi clinici, mentre la ricerca basata sul laboratorio si basa sull’esperienza clinica.
I punti salienti delle attuali aree di ricerca includono:
- Vari esperimenti clinici per la sm e altre, più rare, malattie autoimmuni
- Un importante finanziamento dalla Sclerosi Multipla della Fondazione a sostegno di studi di neuroimaging avanzato
- Laboratorio di studi incentrato sull’molecolare riparazione e il ripristino del sistema nervoso
- gli Studi che hanno analizzato i biomarcatori di MS che indicano quando la malattia è attiva rispetto a quando è tranquillo, fornire dati critici che informa i futuri trattamenti per la malattia
Visualizza la pagina di ricerca di immunologia
Formazione & Formazione
I residenti e gli altri tirocinanti che ruotano nella clinica di neuroimmunologia acquisiranno una vasta esperienza con varie opzioni di trattamento per la SM. Avranno anche opportunità di impegnarsi in vari aspetti della ricerca, tra cui studi clinici e neuroimaging. La divisione offre formazione continua per borsisti e docenti tramite club di riviste, discussioni settimanali sui disturbi rari,aggiornamenti sui progressi della ricerca, ecc.
Una borsa di studio clinica di un anno in Neuroimmunologia è offerta ogni anno. Visita la pagina Fellowship per ulteriori informazioni.
Pubblicazioni recenti e degne di nota
McKeithan LJ, Lyttle BD, Box BA, O’Grady KP, Dortch RD, Conrad BN, Thompson LM, Rogers BP, Newhouse P, Pawate S, Bagnato F, Smith SA. Il trasferimento di magnetizzazione quantitativa 7T (qMT) della materia grigia corticale nella sclerosi multipla è correlato al deterioramento cognitivo. Neuroimmagine. 2019 Dicembre; 203: 116190.
Tyshkov C, Pawate S, Bradshaw MJ, Kimbrough DJ, Chitnis T, Gelfand JM, Ryerson LZ, Kister Sclerosi multipla e sarcoidosi: un caso di coesistenza.. Neurol Clin Pract. 2019 Giugno; 9 (3):218-227..
O’Grady KP, Dula AN, Lyttle BD, Thompson LM, Conrad BN, Box BA, McKeithan LJ, Pawate S, Bagnato F, Landman BA, Newhouse P, Smith SA. Imaging sensibile al glutammato e valutazione del deterioramento cognitivo nella sclerosi multipla. Mult Scler. Il nostro sito utilizza cookie tecnici e cookie di profilazione di terze parti, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza di navigazione.Definizione e consenso Criteri diagnostici per la neurosarcoidosi: Dal Consortium Consortium Consensus Group.JAMA Neurol. 2018 Dicembre 1;75 (12):1546-1553.
Longbrake EE, Kantor D, Pawate S, Bradshaw MJ, von Geldern G, Chahin S, Croce AH, Parchi BJ, Riso, M, Khoury SJ, Yamout B, Zeineddine M, Russell-Giller S, Caminero-Rodriguez A, Edwards K, Lathi E, VanderKodde D, Meador W, Berkovich R, Ge L, Pancetta TE, Kister I. Efficacia delle alternative dose fingolimod per la sclerosi multipla.Neurol Clin Pract. 2018 Aprile; 8 (2): 102-107.
Bagnato F, Hametner S, Franco G, Pawate S, Sriram S, Lassmann H, Gore J, Smith SE, Dortch R. Recupero di inversione selettiva Magnetizzazione quantitativa Trasferimento cervello MRI a 7T: Validazione clinica e post mortem nella sclerosi multipla. J Neuroimaging. 2018 Luglio;28 (4):380-388.
Conrad BN, Barry RL, Rogers BP, Maki S, Mishra A, Thukral S, Sriram S, Bhatia A, Pawate S, Gore JC, Smith SA. Le lesioni della sclerosi multipla influenzano la connettività funzionale intrinseca del midollo spinale. Cervello. 2018 Giugno 1;141 (6):1650-1664.
Sriram S, Shaginurova G, Tossberg JT, Natarajan C, Spurlock CF 3rd, Aune TM Cambiamenti longitudinali nell’espressione di geni regolati da IL-33 e IL-33 nella SM recidivante remittente PLoS One. 2018 Dicembre 18;13 (12)
Heinrich MJ, Purcell CA, Pruijssers AJ, Zhao Y, Spurlock CF 3rd, Sriram S, Ogden KM, Dermody TS, Scholz MB, Crooke PS 3rd, Karijolich J, Aune TM.
Gli elementi endogeni a doppio filamento di Alu RNA stimolano le risposte IFN nella sclerosi multipla recidivante remittente. J Autoimmun. 2019 Giugno; 100: 40-51. doi: 10.1016 / j.jaut.2019.02.003. Epub 2019 Febbraio 28. PMID:
Bagnato F, Jeffries N, Richert ND, Stone RD, Ohayon JM, McFarland HF, Frank JA. Evoluzione dei buchi neri T1 in pazienti con sclerosi multipla ripreso mensilmente per quattro anni. Cervello. 126:1782-1789;2003.
Bagnato F, Hametner S, Yao B, van Gelderen P, Merkle H, Cantor F, Lassmann H, Duyn J. Monitoraggio del ferro nella sclerosi multipla: uno studio combinato di imaging e istopatologico a 7 tesla. Cervello. 134:3602-3615;2011.
Bagnato F, Hametner H, Boyd E, Endmayr V, Shi Y, Ikonomiodu VN, Chen G, Pawate S, Lassmann H, Gore J, Smith SA, Welch B. Districare il contrasto di suscettibilità MRI nella sclerosi multipla: uno studio combinato di imaging-istologia a Seven Tesla. PLoS Uno. 13(3): e0193839. doi: 10.1371 / giornale.pone.0193839. Collezione 2018.
Bagnato F, Franco G, Li H, Kaden E, Ye F, Fan R, Chen A, Alexander DC, Smith SA, Dortch R, Xu J. Sondare gli assoni utilizzando la diffusione multi-compartimentale nella sclerosi multipla. Ann Clin Transl Neurol.6:1595-1605;2019.