VELscope è un dispositivo di screening del cancro orale non invasivo
Il cancro della testa e del collo, incluso il cancro orale, il cancro della laringe e il cancro della faringe, è il sesto tipo di cancro più comune, con circa 643.000 casi in tutto il mondo segnalati ogni anno.(1)
Circa il 40% dei tumori diagnosticati nella zona della testa e del collo sono diagnosticati come carcinoma a cellule squamose.(2) Il tasso di sopravvivenza a cinque (5) anni per questi tipi di cancro orale varia da 81% (pazienti con malattia localizzata), 42% (con malattia regionale) e 17% (pazienti con metastasi.(3) Questo tasso è rimasto molto elevato e relativamente costante negli ultimi decenni.(2)
Il trattamento del cancro orale produce spesso grandi cambiamenti nel linguaggio, nella masticazione, nella deglutizione e nella salute orale, che oltre alla malattia di per sé, influisce sulla vita sociale e sull’autostima della persona colpita.(4,5,6)
A differenza di altre aree dell’odontoiatria, dove nuovi metodi consentono la diagnosi precoce di molte malattie, l’esame orale non è cambiato molto negli ultimi decenni. Attualmente, abbiamo già alcune prove supplementari chairside disponibili in aggiunta alla prova orale. Questo articolo si concentrerà sui sistemi di rilevamento basati sulla luce e sulla visualizzazione della fluorescenza.
I sistemi di rilevamento basati sulla luce utilizzano la chemiluminescenza, il LED blu-bianco e l’autofluorescenza come sorgenti luminose. Tre prodotti, ViziLite Plus (Zila Pharmaceuticals), Orascoptic DK (Sybron Dental) e Microlux/DL (AdDent Incorporated), utilizzano il rilevamento basato sulla luce. ViziLite Plus utilizza un bastoncino leggero chemiluminescente.
Orascoptic DK e Microlux/DL utilizzano una luce a fibra ottica LED blu-bianca. Un’altra tecnologia di rilevamento basata sulla luce è la visualizzazione della fluorescenza, e questo è il meccanismo d’azione di VELscope. A differenza degli altri sistemi a base di luce, la fluorescenza non richiede un pre-risciacquo.(7,8)
La tecnologia VELscope stimola le cellule epiteliali e stroma da una luce blu (400-460 nm). È l’auto-fluorescenza dei tessuti che consente di rilevare i cambiamenti morfologia e composizione dei tessuti in modo non evasivo. Tuttavia, questo esame aggiuntivo non sostituisce l’esame orale e la biopsia del bisturi, che rimane lo standard aureo della diagnosi.(8)
Stiamo usando il VELscope nella nostra clinica multidisciplinare come dispositivo di screening del cancro orale. Non diagnostica il cancro, ma è in aggiunta all’esame orale. È, tuttavia, secondo la nostra esperienza, un fantastico dispositivo di screening non invasivo. È un equivoco che alcuni dentisti o igienisti dentali ritengono che questo dispositivo determinerà se la lesione è cancerosa. Non è così. Aiuta semplicemente a trovare anomalie non visibili ad occhio nudo.
Personalmente non addebitiamo una tassa separata per il VELscope perché non vogliamo che il costo entri nella decisione del paziente se fare o meno l’esame. Riteniamo che la nostra pratica dovrebbe fornire il più alto livello di cura, incorporando le ultime tecnologie nel rilevamento e nel trattamento.
Lo studio JADA(7) afferma che VELscope non trova il 50% in più di anomalie rispetto a un buon esame visivo con una normale luce bianca. In realtà, è nostra convinzione che questo non sia un problema. Se mandiamo un paio di persone in più al chirurgo orale, e la biopsia è negativa, ci sentiamo meglio che se abbiamo perso una lesione cancerosa.
Ciò che ci disturba è se diciamo ai pazienti che stanno bene, e qualcosa è mancato perché non hanno avuto una biopsia. Questo potrebbe accadere in 5 su 10 dei pazienti, e riteniamo che sia inaccettabile.
Il tema del rilevamento del cancro orale è un’area di ricerca e tecnologia eccitante e in costante progresso. Gli strumenti di rilevamento stanno diventando sempre più accurati e meno invasivi man mano che continuano a essere pubblicati studi per determinare la sensibilità e la specificità di ciascun meccanismo di rilevamento. Ulteriori studi e materiali didattici, oltre a supportare informazioni su come possono essere utilizzati al meglio nella nostra pratica, sono essenziali per il successo.
Come operatori sanitari svolgiamo un ruolo vitale nella salute orale e generale dei pazienti. L’integrazione delle aggiunte discusse qui può aiutare a rilevare le lesioni nascoste prima che abbiano la possibilità di progredire, e questo migliorerà le possibilità dei pazienti di vivere una vita sana. L’individuazione di questa malattia nelle sue fasi iniziali costituisce un aspetto importante della prevenzione ed è la chiave per la sopravvivenza.(8)
L’ultimo Velscope modello con una videocamera intraorale incorporated
il Nostro modello
1. Fedele S. Ausili diagnostici nello screening del cancro orale. Testa & Oncologia del collo 2009.
2. Epstein JB, Silverman S Jr, Epstein JD, Lonky SA, Sposa MA. Analisi delle biopsie delle lesioni orali identificate e valutate mediante esame visivo, chemiluminescenza e blu di toluidina. Oncol orale. 2008 Giugno; 44(6).
3. Patton LL, Epstein JB, Kerr AR. Tecniche aggiuntive per l’esame del cancro orale e la diagnosi delle lesioni: una revisione sistematica della letteratura. J Am Dent Assoc. 2008 Lug;139(7).
Gabriela Videira, MD da ISCS-Sul, superiore di Studi Avanzati di U. C. di Madrid, Parodontologia e Protesi Post-Laurea, PARI Iberia, Odontoiatria, il Direttore del Dipartimento www.imrf.pt).
Mário Araújo, RDH, BS, Master in Psicologia della Salute, è una Clinica dell’Igienista Dentale a Lisbona e a Caldas da Rainha, Portogallo e Project Manager per la DGS.