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Ventricolite

La ventricolite (plurale: ventricoliti) si riferisce all’infiammazione, solitamente dovuta all’infezione, del rivestimento ependimale dei ventricoli cerebrali. È più spesso dovuto alla meningite.

Terminologia

L’entità o le varianti strettamente correlate sono state anche variamente indicate come ependimite, empiema ventricolare, ascesso intraventricolare e piocefalo 5.

Epidemiologia

La sua epidemiologia è varia e dipende dalla causa sottostante.

Patologia

Eziologia
  • la meningite (sia piogeni e virali): più comune
  • ascesso cerebrale
  • shunt/EVD correlate
  • trauma
  • una perdita di LIQUOR
  • una complicazione della chemioterapia intratecale e neurochirurgia 6

la Meningite è la più comune condizione di base responsabile per la ventricolite. È direttamente correlato alla minore immunità dell’ospite e alla maggiore virulenza dell’organismo causale. È stata anche suggerita la presenza di una diffusione ematogena diretta al plesso coroide. Nei casi di lunga data (>2 mesi) si sviluppano settazioni ventricolari che provocano compartimentazione e idrocefalo multiloculato e peggiorano la prognosi.

Caratteristiche radiografiche

Ultrasuoni

L’ecografia cranica neonatale può mostrare una maggiore ecogenicità periventricolare e irregolarità della superficie ventricolare. L’irregolarità del plesso coroide (che si pensa sia dovuta alla diffusione ematogena attraverso il plesso coroide) può anche essere vista. Inoltre, possono essere presenti detriti intraventricolari ecogeni. Quando presente, le settazioni intraventricolari possono essere ben delineate sull’ecografia 3,4.

CT

La TC non contrastante del cervello di solito dimostra solo caratteristiche non specifiche, materiale di stratificazione iperdense più frequentemente dipendente, in particolare nelle corna occipitali dei ventricoli laterali 1.

L’idrocefalo e la bassa densità periventricolare (che probabilmente rappresenta l’edema reattivo piuttosto che l’edema transependimale correlato all’idrocefalo 1) sono spesso presenti, come possono anche essere le caratteristiche dell’anomalia sottostante (ad es. meningite, shunt / EVD, trauma)

Dopo somministrazione di contrasto, si può osservare un sottile miglioramento uniforme del rivestimento ependimale dei ventricoli.

MRI

MRI dimostra le stesse caratteristiche di CT, con stratificazione detriti nelle corna occipitali spesso visto. C’è spesso un’intensa diffusione limitata di questi detriti intraventricolari, come visto al centro di un ascesso cerebrale.

La risonanza magnetica è anche più sensibile al segnale anormale periventricolare spesso sottile (alto T2) e al miglioramento del contrasto sottile.

Inoltre, la regione periventricolare può dimostrare una diffusione limitata su DWI e ADC.

Diagnosi differenziale

La diagnosi differenziale principale è quella del potenziamento del rivestimento ependimale, che include la diffusione ependimale del glioblastoma o del linfoma primario del SNC. In questi casi, il miglioramento è, di solito, irregolare / nodulare. Metastasi neoplastiche extracraniche e germinoma possono anche essere responsabili di risultati simili.