Walter Rauschenbusch
Una teologia per il Vangelo SocialEdit
Il movimento del vangelo sociale non era un movimento unificato e ben focalizzato, in quanto conteneva membri che non erano d’accordo con le conclusioni di altri all’interno del movimento. Rauschenbusch ha affermato che il movimento aveva bisogno di ” una teologia per renderlo efficace “e allo stesso modo” la teologia ha bisogno del vangelo sociale per vivificarlo.”In A Theology for the Social Gospel (1917), Rauschenbusch assunse il compito di creare” una teologia sistematica abbastanza grande da corrispondere e abbastanza vitale da sostenerla.”Egli credeva che il vangelo sociale sarebbe stato “un’aggiunta permanente alla nostra prospettiva spirituale e che il suo arrivo costituisse uno stato nello sviluppo della religione cristiana”, e quindi uno strumento sistematico per usarlo era necessario.
In Una Teologia per il Vangelo sociale, Rauschenbusch scrisse che il vangelo individualista aveva reso chiara la peccaminosità dell’individuo, ma non aveva fatto luce sulla peccaminosità istituzionalizzata: “Non ha evocato la fede nella volontà e nella potenza di Dio di redimere le istituzioni permanenti della società umana dalla loro colpa ereditaria di oppressione ed estorsione.”Questa ideologia sarebbe ereditata da teologi della liberazione e sostenitori dei diritti civili e leader come Martin Luther King Jr.
L’idea del Regno di Dio è cruciale per la teologia proposta da Rauschenbusch del vangelo sociale. Egli affermò che l’ideologia e la “dottrina del Regno di Dio” di cui Gesù Cristo “parlava sempre” erano state gradualmente sostituite da quella della chiesa. Questo è stato fatto in un primo momento dalla chiesa primitiva di ciò che sembrava essere la necessità, ma Rauschenbusch chiamato i cristiani a tornare alla dottrina del Regno di Dio. Naturalmente, una tale sostituzione è costata molto alla teologia e ai cristiani in generale: il modo in cui vediamo Gesù e i vangeli sinottici, i principi etici di Gesù e i rituali di culto sono stati tutti influenzati da questa sostituzione. Rauschenbusch ha visto quattro vantaggi pratici nell’enfatizzare il Regno di Dio piuttosto che la Chiesa: il Regno di Dio non è soggetto alle insidie della Chiesa; può testare e correggere la Chiesa; è un’ideologia profetica, focalizzata sul futuro e una forza rivoluzionaria, sociale e politica che comprende che tutta la creazione è sacra; e può aiutare a salvare l’ordine sociale problematico e peccaminoso.