William “Billy” Ghirlanda – Tupac il Padre Biologico
William “Billy” Garland (nato il 14 Marzo 1949) di genitori Americani Africani. I bisnonni di Garland erano gli afro-americani sub-sahariani “immigrati di prima generazione”.
Gli fu dato il cognome di nascita “Garland” che significa “La corona di un re” per la sua parentela-relazione e il lignaggio di una discendenza reale al regno dell’Africa sub-sahariana chiamato la civiltà Garamantes, moderna la discendenza diretta degli odierni Tuareg.
Era un attivista nero appartenente al Black Panther Party, ha mantenuto una relazione con Afeni Shakur (anch’essa affiliata al partito) ed è il padre biologico di Lesane Parish Crooks, meglio conosciuto come Tupac Shakur. Garland ha fatto molto poco per aiutare a crescere suo figlio, solo vederlo un paio di volte fino a quando Tupac era intorno all’età di 5.
Non vide più Tupac finché non recitò nel film “Juice” nel 1992. In seguito visitò Shakur all’ospedale Bellevue quando gli spararono nel 1994. Shakur è stato detto da sua madre che suo padre era morto. Garland ha affermato che The Notorious B. I. G. si avvicinò a lui in ospedale mentre visitava Tupac, e credeva che non fosse coinvolto nella sparatoria.
Il padre di Tupac, William “Billy” Garland Intervista
Tupac ha menzionato William Garland una volta: “Pensavo che mio padre fosse morto per tutta la vita. Dopo che mi hanno sparato, ho guardato in alto c’era questo negro che sembrava proprio come me. Ed era mio padre; fu allora che lo scoprii. Non abbiamo ancora preso nessun esame del sangue, ma il negro sembrava proprio come me e l’altro negro è morto così ora sento che sono oltre la fase padre.”
—Tupac, per Vibe magazine Kevin Powell, giugno 1996
Dopo la morte di Tupac, Afeni e Billy inviato il suo sangue a Long Beach Genetica. Un laboratorio ha testato il DNA di Shakur e ha scoperto la probabilità di Afeni e Billy 99.97% parentela. Anche dopo la morte di Tupac Shakur, Billy Garland portò Afeni Shakur in tribunale, rivendicando metà della proprietà di Tupac, ma fu negato.
Il caso si è concluso con un regolamento di circa $540.000 più spese legali, che ammontavano a poco più di $350.000. Quattro giorni dopo la morte di Tupac, Garland ha detto a Rolling Stone in un’intervista che voleva che le persone si concentrassero sulle realizzazioni del rapper. “Mio figlio è morto e non merita di essere parlato come un comune criminale”, ha detto.
“Non era perfetto, ma ha fatto grandi cose in un po’ di tempo.”Garland è un camionista ed ex Pantera Nera ora vive con la sua famiglia alla periferia di New York.
Leggi: True Blood: Billy Garland, il padre di Tupac, parla/XXL Magazine