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Wren Day

La teoria celticamodifica

La celebrazione wren potrebbe discendere dalla mitologia celtica. In definitiva, l’origine potrebbe essere un Samhain o sacrificio o celebrazione di metà inverno, poiché la mitologia celtica considerava lo scricciolo un simbolo dell’anno passato( lo scricciolo europeo è noto per la sua abitudine di cantare anche a metà inverno, e il suo nome nei Paesi Bassi, “re d’inverno”, riflette questo); Nomi celtici dello scricciolo (draouennig, drean, dreathan, dryw ecc.) suggeriscono anche un’associazione con rituali druidici.

Lleu Llaw Gyffes, un eroe celtico, vince il suo nome colpendo o uccidendo uno scricciolo. Colpisce uno scricciolo “tra il tendine e l’osso della gamba”, causando Arianrhod, sua madre, a dire “è con una mano abile che il biondo l’ha colpito”. A quel punto Gwydion, suo padre adottivo, si rivela, dicendo Lleu Llaw Gyffes;” quello biondo con la mano abile “è il suo nome ora”.

Nell’Isola di Man, la caccia dello scricciolo (shelg yn drean) è associata a un’antica incantatrice o ‘regina delle fate’ (o dea) chiamata ‘Tehi Tegi’ che si traduce in qualcosa come ‘beautiful gatherer’ in Brythonic (il Manx parlava Brythonic prima di passare al gaelico). Tehi Tegi era così bella che tutti gli uomini dell’isola la seguirono nella speranza di sposarla e trascurarono le loro case e i loro campi. Tehi Tegi condusse i suoi pretendenti al fiume e poi li annegò. Fu affrontata, ma si trasformò in uno scricciolo e fuggì. È stata bandita dall’isola ma ritorna una volta all’anno, quando viene cacciata.

La teoria cristianamodifica

Il mito più comunemente raccontato in Irlanda per spiegare il festival è il seguente; Dio voleva sapere chi era il re di tutti gli uccelli così ha messo una sfida. L’uccello che volava più in alto e più lontano avrebbe vinto. Gli uccelli cominciarono tutti insieme, ma abbandonarono uno per uno finché non ne restarono altri tranne la grande aquila. L’aquila alla fine si stancò e cominciò a cadere più in basso nel cielo. A questo punto, il perfido wren emerse da sotto l’ala dell’aquila per salire più in alto e più in là di tutti gli altri. Questa credenza è mostrata nella canzone che inizia:

” Lo scricciolo, lo scricciolo, il re di tutti gli uccelli,la notte di Santo Stefano è stato catturato nella furze.”

Questo illustra anche la tradizione di cacciare lo scricciolo il giorno di Natale (Vigilia di Santo Stefano / Notte).

La teoria norrena

La tradizione potrebbe anche essere stata influenzata dai coloni scandinavi durante le invasioni vichinghe dell ‘ 8 ° al 10 ° secolo, anche se di solito è attribuita alla “cristianizzazione” delle vecchie feste pagane da parte dei santi per facilitare la transizione e promuovere la conversione.Esistono varie leggende associate, come uno scricciolo responsabile del tradimento dei soldati irlandesi che combatterono gli invasori vichinghi battendo le ali sui loro scudi, tra la fine del 1 ° e l’inizio del 2 ° millennio, e per aver tradito il martire cristiano Santo Stefano, da cui prende il nome il giorno. Questa associazione mitologica con il tradimento è una possibile ragione per cui l’uccello è stato cacciato da wrenboys il giorno di Santo Stefano, o perché una tradizione sacrificale pagana è stata continuata in tempi cristiani. Nonostante l’abbandono di killing the wren, devoti wrenboys continuano a garantire che la tradizione gaelica di celebrare lo scricciolo continui, anche se non è più diffusa.