Articles

50 Sagge e meravigliose intuizioni di Padre Pio

Padre Pio sarà ricordato a lungo per le innumerevoli intuizioni spirituali, la succinta direzione spirituale e il costante incoraggiamento che diede attraverso i suoi concisi detti e insegnamenti. Qui ci sono 50 di loro a cui pensare.

1. La società di oggi non prega. Ecco perché sta cadendo a pezzi.

2. La preghiera è l’arma migliore che possediamo, la chiave che apre il cuore di Dio.

3. Pregate, sperate e non preoccupatevi. Preoccuparsi è inutile. Il nostro Misericordioso Signore ascolterà la tua preghiera.

4. Cerca di unire la semplicità dei bambini con la prudenza degli adulti.

5. Non siate così dediti all’attività di Marta da dimenticare il silenzio di Maria. La Vergine che così bene ha riconciliato l’uno con l’altro sia il vostro dolce modello e ispirazione.

6. Sarebbe più facile per il mondo esistere senza il sole che senza la Santa Messa.

7. Mille anni di gloria umana non valgono nemmeno un’ora di dolce comunione con Gesù nel Santissimo Sacramento.

8. Come può la madre di Gesù, presente ai piedi della Croce sul Calvario, che ha offerto suo Figlio come Vittima per la salvezza delle anime, essere assente al Calvario mistico dell’altare?

9. Nella vita spirituale chi non avanza va indietro. Succede come con una barca che deve sempre andare avanti. Se si ferma il vento lo soffierà indietro.

10. Dovete parlare a Gesù anche con il cuore, oltre che con le labbra; anzi, in certi casi dovete parlargli solo con il cuore.

11. Dobbiamo sempre avere coraggio, e se un po ‘ di languore spirituale viene su di noi, corriamo ai piedi di Gesù nel Santissimo Sacramento, e mettiamoci in mezzo ai profumi celesti, e senza dubbio recupereremo le nostre forze.

12. Non avete da tempo amato il Signore? Non lo ami adesso? Non desideri amarlo per sempre? Pertanto, non temere! Anche ammesso che hai commesso tutti i peccati di questo mondo, Gesù ti ripete, ‘ Molti peccati ti sono perdonati perché hai amato molto!’

13. Dio ama l’uomo con un amore infinito e quando lo punisce lo fa con riverenza, quasi temendo di ferire.

14. Dio ” non può assolutamente respingere il sincero desiderio di amarlo.”

15. Il mio passato, Signore, alla tua Misericordia; il mio presente, al tuo Amore; il mio futuro, alla tua Provvidenza!

16. Il cuore del nostro Divino Maestro non ha legge più amabile di quella della dolcezza, dell’umiltà, della carità. Riponete spesso la vostra fiducia nella Divina Provvidenza e siate certi che prima il cielo e la terra passeranno di quanto il Signore trascuri di proteggervi.

17. Inginocchiatevi e rendete il tributo della vostra presenza e devozione a Gesù nel Santissimo Sacramento. Confida a lui tutti i tuoi bisogni, insieme a quelli degli altri. Parlagli con abbandono filiale, dai libero sfogo al tuo cuore e dagli piena libertà di lavorare in te come meglio crede.

18. Non preoccuparti di cose che generano preoccupazione, disordine e ansia. Una sola cosa è necessaria: elevare il tuo spirito e amare Dio.

19. Ringrazia e bacia dolcemente la mano di Dio che ti colpisce, perché è sempre la mano di un Padre che ti colpisce perché ti ama.

20. Dove non c’è obbedienza, non c’è virtù; non c’è né bontà né amore. E dove non c’è amore, non c’è Dio. Senza Dio, non possiamo raggiungere il Cielo. Queste virtù formano una scala; se manca un gradino, cadiamo.

21. Obbedite prontamente! Non considerare l’età o il merito di una persona. E per avere successo immagina di obbedire al Signore.

22. Fallire nella carità è come ferire Dio nella pupilla del suo occhio. Cosa c’è di più delicato della pupilla dell’occhio? Fallire nella carità è come fallire contro natura.

23. Lo scopo finale della meditazione è l’amore di Dio e del prossimo. Ama il primo con tutta la tua anima e senza riserve, ama il secondo come un altro sé, e sarai arrivato allo scopo finale della meditazione.

24. Tentazioni, scoraggiamento e agitazione sono le merci offerte dal nemico. Ricorda questo: se il diavolo fa rumore è segno che è ancora fuori e non ancora dentro. Ciò che deve spaventarci è la sua pace e la sua concordia con l’anima umana.

25. Il demone ha una sola porta per entrare nella nostra anima: la volontà; non ci sono porte segrete. Nessun peccato è peccato se non commesso con la volontà. Quando non c’è azione della volontà, non c’è peccato, ma solo debolezza umana.

26. Ciò che viene da Satana inizia con calma e finisce nella tempesta, nell’indifferenza e nell’apatia.

27. Il campo di battaglia tra Dio e Satana è l’anima umana. È nell’anima che la battaglia infuria in ogni momento della vita. L’anima deve dare libero accesso al Signore perché sia da lui fortificata sotto ogni aspetto e con ogni sorta di armi; perché la sua luce la illumini per combattere le tenebre dell’errore; che sia rivestito di Gesù Cristo, della sua giustizia, della sua verità, dello scudo della fede, della parola di Dio, per vincere nemici così potenti. Per essere rivestiti di Gesù Cristo è necessario morire a se stessi.

28. Non temere. Gesù è più potente di tutto l’inferno. All’invocazione del suo nome ogni ginocchio in cielo, sulla terra e nell’inferno deve piegarsi davanti a Gesù; questa è consolazione per il bene e terrore per il male.

29. Quando si è esposti a qualsiasi prova, sia essa fisica o morale, corporea o spirituale, il miglior rimedio è il pensiero di colui che è la nostra vita, e non pensare all’uno senza unire ad esso il pensiero dell’altro.

30. Ricordate che non è il senso di colpa che costituisce il peccato, ma il consenso al peccato. Solo il libero arbitrio è capace di bene o male. Ma quando la volontà sospira sotto la prova del tentatore e non vuole ciò che gli viene presentato, non solo non c’è colpa ma c’è virtù.

31. I migliori mezzi per proteggersi dalla tentazione sono i seguenti: guarda i tuoi sensi per salvarli da pericolose tentazioni, evita la vanità, non lasciare che il tuo cuore si esalta, convinciti del male della compiacenza, fuggi dall’odio, prega quando possibile. Se l’anima conoscesse il merito che si acquista nelle tentazioni patite nella pazienza e conquistate, sarebbe tentata di dire: Signore, mandami le tentazioni.

32. È necessario custodire tutti i sensi, in particolare gli occhi: sono il mezzo attraverso il quale tutto il fascino e il fascino della bellezza e della voluttà entrano nel cuore. Quando la moda, come nel nostro tempo, va verso la provocazione ed espone ciò che prima era anche sbagliato pensare, occorre cautela e autocontrollo. Ogni volta che è necessario si deve guardare senza vedere e vedere senza pensarci.

33. Vivete sempre sotto gli occhi del Buon Pastore e camminerete indenni attraverso malefici pascoli.

34. Dovete ricordarvi che avete in Cielo non solo un Padre ma anche una Madre recourse Ricorriamo allora a Maria. Lei è tutta dolcezza, misericordia, bontà e amore per noi perché è nostra Madre.

35. Dubitare è il più grande insulto alla Divinità.

36. Cammina nella via del Signore con semplicità e non tormentare il tuo spirito. Devi odiare i tuoi difetti ma con un odio tranquillo, non fastidioso e irrequieto.

37. Dovresti piuttosto umiliarti davanti a Dio che essere angosciato se egli ti riserva le sofferenze di suo Figlio e ti fa sperimentare la tua debolezza. Dovete offrirgli la preghiera della rassegnazione e della speranza, anche quando cadete nella fragilità, e ringraziarlo per tutti i benefici di cui vi arricchisce continuamente.

38. Il sublime grado di umiltà non è solo riconoscere la propria abiezione, ma amarla. Ho scelto dice il profeta di essere abietto nella casa di Dio piuttosto che dimorare nelle case dei peccatori.

39. Un cuore buono è sempre forte, soffre, ma con le lacrime si consola sacrificandosi per il prossimo e per Dio.

40. Dio arricchisce l’anima che si svuota di tutto.

41. La vita di un cristiano non è altro che una lotta perpetua contro se stessi; non c’è fioritura dell’anima alla bellezza della sua perfezione se non al prezzo del dolore.

42. Chi si attacca alla terra rimane attaccato ad essa. È con la violenza che dobbiamo abbandonarla. È meglio staccarsi un po ‘ alla volta, piuttosto che tutto in una volta. Pensiamo sempre al cielo.

43. Leghiamoci strettamente al Cuore Dolente della nostra Madre celeste e riflettiamo sul suo sconfinato dolore di quanto sia preziosa la nostra anima.

44. Se siamo calmi e perseveranti, troveremo non solo noi stessi, ma le nostre anime, e con questo, Dio stesso.

45. Amore e paura devono andare uniti insieme, la paura senza amore diventa codardia. L’amore senza paura diventa presunzione. Quando c’è amore senza paura, l’amore corre senza prudenza e senza ritegno, senza badare a dove sta andando.

46. Pregate che Dio vi consoli quando sentite il peso della Croce, perché così facendo non agite in alcun modo contro la volontà di Dio, ma vi ponete accanto al Figlio di Dio che ha chiesto a Suo Padre durante l’Agonia nel Giardino di mandargli un po ‘ di sollievo. Ma se non è disposto a darlo sii pronto a pronunciare lo stesso’ Fiat’,’ Così sia ‘ che fece Gesù.

47. Lasciate che il mondo girare sottosopra, tutto sia nelle tenebre e il Monte Sinai tutto in fiamme, coperto di fulmini, tuoni-Dio è con te. Ma se Dio vive nelle tenebre e il Monte Sinai è tutto in fiamme, coperto da fulmini, tuoni e rumori, non saremo al sicuro vicino a lui?

48. Il tempo trascorso in onore di Dio e per la salvezza delle anime non è mai speso male.

49. Non vedi la Madonna sempre accanto al tabernacolo?

50. Dovete avere una fede sconfinata nella bontà divina, perché la vittoria è assolutamente certa.

Questo articolo è originariamente apparso febbraio. 27, 2018, al Registro.