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The New Road to Conflict: Geopolitics of the Wakhan Corridor

L’Afghanistan è la definizione stessa di un perno geopolitico. A lungo chiamato il “Cimitero degli imperi”, il paese attira ancora potenze più grandi desiderose di esercitare influenza in Asia centrale, e il Corridoio di Wakhan, una stretta striscia di terra che sporge dall’Afghanistan come il manico di una pentola da cucina, esemplifica questa posizione geopolitica strategica. Tre conflitti geopolitici separati si intersecano nel corridoio di Wakhan: il cosiddetto “Nuovo grande gioco” tra Russia e Cina sull’Asia centrale, la crescente competizione geopolitica tra Cina e Occidente sulla nuova Belt and Road initiative e le tensioni sempre infiammate (ma ora accatastate) tra India e Pakistan sul Kashmir. Tuttavia, le recenti mosse della Cina per costruire una strada attraverso il corridoio sconvolgeranno questo delicato equilibrio geopolitico a suo favore.

Il corridoio Wakhan è stato a lungo coinvolto nella geopolitica. Storicamente, il passo di Wakhjir alla fine del corridoio è servito come un importante condotto sulla Via della Seta, facilitando il commercio tra la Cina da un lato e l’antica Roma dall’altro. Più recentemente, sia i russi che gli inglesi hanno visto l’Afghanistan come un cuscinetto strategico per impedire all’altro di espandersi troppo nel loro territorio (Asia centrale e India, rispettivamente). Il Corridoio di Wakhan è nato da questa logica strategica, disegnata dalla Pamir Boundary Commission (un’entità congiunta russo-britannica) per impedire agli attuali Tagikistan e Pakistan di avere un confine diretto.

La recente decisione della Cina di seguire effettivamente la costruzione di una strada attraverso il passo di Wakhjir complica la situazione geopolitica della regione. L’Afghanistan e la Cina hanno firmato un memorandum d’intesa per studiare la costruzione della strada nel 2009, ma gli analisti hanno poi pensato che la costruzione della strada fosse irrealizzabile. Ora, anche se è attualmente lontano dal completamento, i lavoratori afgani hanno compiuto progressi significativi sulla strada, che finirebbe per collegare la rete stradale dell’Afghanistan alla recente autostrada Karakoram che collega Kashgar nello Xinjiang a Islamabad.

La Cina trarrebbe sicuramente beneficio dalla costruzione della strada, ma l’implicazione geopolitica più significativa della sua costruzione è la segretezza intorno all’autostrada Karakoram: quasi nessun media ha riportato su di essa, e sembra che la Cina abbia mantenuto con successo il progetto fuori dal radar dei suoi rivali geopolitici. Come ha notato Sun Tzu, ” La sorpresa porterà alla vittoria.”I cinesi hanno preso a cuore questa massima.

Data la posizione strategica dell’Afghanistan, la strada attraverso il passo di Wakhjir collega con due obiettivi geopolitici cinesi: aumentare il commercio con l’Asia centrale a nord e aumentare la connettività con il suo porto di nuova concezione a Gwadar in Pakistan a sud. Anche considerando il terreno duro della regione e gli inverni altrettanto rigidi, la strada rappresenta ancora il percorso più economico tra la Cina e l’Asia centrale, e la sua costruzione soddisferebbe l’obiettivo della Cina di aumentare la sua impronta economica e militare nella regione. La strada aprirà anche la strada a rotte di gasdotti più brevi tra l’Asia centrale e la Cina, aumentando la sicurezza energetica cinese e avvantaggiando l’economia dell’Asia centrale.

Inoltre, la costruzione della strada aprirebbe ulteriormente l’Afghanistan al mercato cinese e, al contrario, consentirebbe alle merci cinesi di penetrare ulteriormente nel mercato afghano. La Cina ha già investito centinaia di milioni di dollari nelle risorse naturali afghane e lo sviluppo della strada incoraggerebbe ulteriori investimenti cinesi e consentirebbe all’Afghanistan di esportare più facilmente i suoi prodotti sul mercato cinese. Accoppiato con annunci precedenti che i cinesi avrebbero utilizzato il corridoio di Wakhan per un nuovo progetto in fibra ottica, la costruzione della strada e dei suoi progetti associati avrebbe certamente portato molteplici benefici in Afghanistan.

Abitanti del villaggio nel corridoio di Wakhan. Foto di Ninara, CC-BY-2.0, accessibile tramite Wikimedia Commons.

I funzionari americani dovrebbero preoccuparsi dello sviluppo della strada per le sue implicazioni militari. La Cina ha recentemente costruito una base militare in Tagikistan, segnalando una volontà cinese di espandere il suo potere duro in un’area con una grande presenza di truppe americane. Il suo ragionamento è rimasto oscuro da quando ha negato la presenza delle sue truppe nell’area, ma la Cina probabilmente ha costruito la base per tenere d’occhio eventuali flussi di insorti e materiale dal Tagikistan islamico nella regione dello Xinjiang, dove è finita sotto il fuoco per le sue politiche repressive di detenzione.

Una volta che la strada è completamente costruita, la Cina non dovrà ballare intorno al confine afghano. Invece, sarà in grado di muoversi in truppe rapidamente e facilmente. Sebbene la Cina sia tradizionalmente restia a premere il suo duro potere, Xi Jinping ha sposato una visione più militarista dei suoi predecessori, integrando varie iniziative diplomatiche con pattuglie di sicurezza e iniziative antiterrorismo nella regione. In effetti, gli afghani hanno notato di aver visto abitualmente le truppe cinesi condurre queste operazioni” antiterrorismo ” in 2018. Nel momento in cui la Cina finirà la strada, avrà i mezzi-e probabilmente l’inclinazione-per spostare facilmente le truppe in Afghanistan, rendendo più probabile che i piani per la base proposta nell’area sarebbero arrivati a buon fine.

Tale base creerebbe anche problemi agli interessi geopolitici americani, dimostrando che la Cina sta diventando un’alternativa sempre più seria alla presenza americana in Afghanistan. Tuttavia, una maggiore presenza militare cinese contribuirebbe a ridurre il terrorismo, e l’aumento del commercio legittimo (e la presenza militare con esso) lungo il corridoio contribuirebbe a diminuire la sua importanza come rotta di contrabbando di droga, entrambi risultati positivi per gli interessi americani. In effetti, gli Stati Uniti hanno già chiesto alla Cina di aprire il passo di Wakhjir come via di rifornimento alternativa alle sue forze in Afghanistan, anche se non ha aderito a tali richieste, e non è chiaro se la Cina avrebbe permesso alle forniture militari americane di passare attraverso la strada.

I funzionari indiani dovrebbero anche preoccuparsi dello sviluppo della strada, ma per motivi diversi. Si è opposto stridente a progetti come la Karakoram Highway che attraversano la parte pakistana del Kashmir e si è lamentata della cosiddetta strategia “Filo di perle” della Cina per isolarla. Lo sviluppo della strada, soprattutto nel contesto di un maggiore coinvolgimento militare cinese in Asia centrale, aumenterà giustamente questi timori, poiché una maggiore presenza militare in Afghanistan che la strada rende possibile le darà un altro avamposto vicino ai confini dell’India, pronto a sorvolare il paese geopoliticamente.

Inoltre, l’aumento del commercio attraverso il Corridoio Wakhan verso il porto di Gwadar avrebbe quasi certamente giovato al Pakistan, il principale nemico geopolitico dell’India al momento, sia commercialmente che diplomaticamente. Infine, l’aumento delle relazioni trilaterali tra Afghanistan, Pakistan e Cina che il commercio della strada innescherà danneggerà anche la posizione geopolitica dell’India, soprattutto perché l’Afghanistan si sta gradualmente trasformando in Cina piuttosto che in India. A sua volta, maggiori relazioni cinesi con il Pakistan ridurrà il potenziale che farà concessioni strategiche all’India.

Certo, il corridoio montuoso di Wakhan non sarebbe diventato immediatamente un hub di trasporto, e la Cina sembra costruire la strada per facilitare i movimenti delle truppe e lo sviluppo di altre infrastrutture, come oleodotti e cavi in fibra ottica. Tuttavia, la sua costruzione presenta una serie di implicazioni geopolitiche per la regione, soprattutto in considerazione del fatto che la strada darebbe alla Cina un’altra opzione per promuovere i suoi progetti di cintura e strada in Asia centrale. Ora che la strada è in corso, la cintura, sotto forma di ulteriori progetti infrastrutturali, seguirà quasi certamente.

Foto di intestazione di John Winnie, Jr., di pubblico dominio, accessibile tramite Wikimedia Commons.