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Tuinal

Tuinal è il marchio di un farmaco combinato composto da due sali di barbiturico (secobarbital sodico e amobarbital sodico) in proporzioni uguali.

Ulteriori conoscenze raccomandate

Tuinal è stato introdotto come farmaco sedativo alla fine del 1940 da Eli Lilly. È stato prodotto in forma di capsule di gelatina per somministrazione orale. Le singole capsule contenevano 50mg, 100mg o 200mg di sali di barbiturici.

Eli Lilly ha interrotto la produzione di Tuinal negli Stati Uniti a causa della diminuzione dell’uso di barbiturici nel trattamento ambulatoriale. Attualmente Ranbaxy Pharmaceuticals è l’unico produttore di questa formulazione di barbiturici. Nel Regno Unito, Tuinal, Seconal e Sodium Amytal sono prodotti da Flynn Pharma of Ireland. Amytal è stato interrotto, anche se il sodio Amytal rimane.

Abuso

Tuinal (o Tuinol come a volte colloquialmente errato) ha visto un uso diffuso come droga ricreativa negli 1960 e 1970. La pillola era conosciuta colloquialmente con il nome della strada “Alberi di Natale”, un riferimento alla combinazione di colori unica della capsula. Come altri depressivi barbiturici, Tuinal promuove la dipendenza fisica e psicologica e comporta un alto rischio di sovradosaggio. L’abuso di questo particolare farmaco si è ridotto dopo che è stato ritirato dal mercato.

Tuinal è classificato come un farmaco Schedule II sotto il Controlled Substances Act negli Stati Uniti.

Curiosità

In una scena del romanzo di Stephen King Pet Sematary, il personaggio principale, Dr. Louis Creed, ingoia un Tuinal per calmarsi. Creed poi ricorda un amico dalla scuola di medicina con una particolare predilezione per Tuinal, che l’amico soprannominato “il carrello Toonerville,” o “tooners” in breve.

In “The Old Main Drag”, una canzone dell’album dei Pogues del 1985 Rum, Sodomy, and the Lash, il farmaco è controllato dal nome: se non avessi i soldi, avresti blaterato e supplicheresti / C’era sempre un sacco di Tuinal sul vecchio main drag.

Nella canzone degli Hawkwind “Lost Johnny”, la droga appare nel verso “We’re all taking Tuinal to murder our young dreams. Più tardi, quando Motörhead eseguì la canzone, il verso divenne ” We’re all shooting Tuinal to murder all your dreams.

Nel poema di John Betjeman “Shattered Image” (1970), un molestatore di bambini accusato si chiede quanti dei suoi Tuinal – usati, presumibilmente, come depressivi ricreativi – ci vorranno per uccidersi.

Nella poesia di Grace Paley “On the Fourth Floor” un ragazzo urla alla sua ragazza che di sedici Tuinal, non può spiegare per due.

Nel romanzo Dancer from the Dance di Andrew Holleran (1978) viene menzionato un caso di overdose in una discoteca: “Il ragazzo svenuto sul divano da un’overdose di Tuinols era un portoricano che lavava i piatti nella caffetteria dei dipendenti alla CBS, ma il dottore chinandosi su di lui aveva trattato i presidenti.”(40)

Nella canzone dei Ramones Psycho Therapy, Joey Ramone canta nella seconda strofa”I like taking Tuinal / It keeps me edgy and mean / I’m a teenage schizoid / I’m a teenage dope fiend”.

La canzone Queers Feeling So Groovy ha il verso “Non sono davvero così stupido che sai / ho un sacco di birra e Tuinals”.

Nel film Fight Club, la narrazione di Jacks si riferisce a “Tuinals rossi e blu” quando vede il dottore sulla sua insonnia.

Nella canzone di Lou Reed “New Sensations” canta “È abbastanza facile dire cosa c’è che non va, ma non è quello che voglio sentire tutta la notte, alcune persone sono come Tuinali umani.”

Il cantante irlandese Shane McGowan fa riferimento alla droga in” The Old Main Drag “dall’album dei Pogues”Rum, Sodomy& The Lash”. La canzone, a circa McGowan tempo come in fuga per le strade di Londra, contiene le linee “In fredde notti invernali, la città vecchia era freddo / Ma c’erano dei ragazzi del bar che darei è a buon mercato pillole / Se non hai i soldi devi blandire e di pensarla / C’era sempre un sacco di Tuinal sul vecchio principale”

scrittore/poeta/cantante Jim Carroll è noto per essere la voce che chiede un anonimo mecenate sulla disponibilità di Tuinals tra canzoni di The Velvet Underground “Live At max’s Kansas City” album.