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Rickettsia rickettsii

Rickettsia rickettsii

PATOGENO scheda di DATI di SICUREZZA – SOSTANZE INFETTIVE

SEZIONE I – AGENTE INFETTIVO

NOME: Rickettsia rickettsii

SINONIMO O CROCE di RIFERIMENTO: Rocky Mountain Spotted Febbre (RMSF), Brasiliano Spotted Febbre, Tobia Febbre, fiebre maculosa, fiebre manchada, Mondo Nuovo Spotted Febbre da Zecche tifo, febbre, Sao Paulo Febbre

CARATTERISTICHE: Rickettsia rickettsii è un intracellulari alfa proteobacteria che appartiene alla Rickettsiacae famiglia(1,2,3). È un piccolo (0,2-0,5 µm per 0,2-0.3 µm) coccobacillus pleomorfo, gram-negativo che si moltiplica per fissione binaria e ha sia DNA che RNA(1,2,3).

SEZIONE II – IDENTIFICAZIONE DEL PERICOLO

PATOGENICITÀ / TOSSICITÀ: RMSF è una malattia potenzialmente fatale trasmessa da zecche che normalmente causa malattie da moderate a gravi (1). Può apparire come un improvviso inizio di febbre (in genere superiore a 38,9 ºC), malessere, mal di testa, anoressia, nausea, vomito, dolore addominale, fotofobia, diarrea e rigidità del collo(1,3). La caratteristica eruzione maculopapulare di solito appare 2-5 giorni dopo gli altri sintomi, iniziando sui polsi e sulle caviglie prima di progredire nel resto del corpo(1). il 95% dei bambini e l ‘ 80% degli adulti hanno l’eruzione cutanea; tuttavia, l’assenza dell’eruzione cutanea è più comune nei casi fatali e nei casi che coinvolgono gli anziani o gli afro-americani(1). L’eruzione è dovuta all’infezione delle cellule endoteliali vascolari dell’ospite ed è una vasculite multisistemica che può portare a lesioni necrotiche o gangrenose nei casi gravi(1,3). Ulcere della mucosa, iperpigmentazione postinfiammatoria, ittero, tosse, polmonite, insufficienza renale acuta, linfoadenopatia, epatomegalia, splenomegalia, congiuntivite, edema periferico, periorbitale e del disco ottico, occlusione arteriosa, ingorgo venoso retinico, emorragia retinica e guaina retinica sono alcune delle complicanze che possono essere causate da RMSF(1,3). Dopo la pelle, il SNC è il sistema più colpito e le persone sopra i 15 anni sono a più alto rischio di sviluppare complicanze del SNC(3). il 40% di tutti i pazienti ha riportato anomalie neurologiche come meningismo, convulsioni, stati mentali alterati, sordità temporanea, letargia e amnesia(1,3). I sintomi possono durare 2 settimane anche se alcuni pazienti hanno sequele neurologiche che durano fino a un anno dopo l’insorgenza della malattia. il 20% dei casi non trattati è fatale rispetto al 5% dei casi trattati(1). I tassi di mortalità sono più alti per i pazienti di età superiore ai 60 anni (1). I sintomi di RMSF possono essere confusi con meningococcemia, varie infezioni virali e altre malattie trasmesse da zecche(1,3).

EPIDEMIOLOGIA: La malattia è limitata alle Americhe dove è comune negli Stati Uniti d’America, Canada occidentale, Messico, Panama, Costa Rica, Argentina, Brasile, Colombia e Bolivia(1,2,3). È la malattia trasmessa dalle zecche più comune negli Stati Uniti, dove ogni anno vengono segnalati 250-1200 casi(1). 90-93% dei casi segnalati negli Stati Uniti si è verificato tra aprile e ottobre con la maggior parte di loro si verificano in aree rurali e suburbane(1,3). I più alti tassi di infezione sono stati tra i bambini tra 5-9, caucasici e uomini(3). Le infezioni sono più comuni nelle aree infestate da zecche (1).

GAMMA OSPITE: Esseri umani, cani, roditori, piccoli mammiferi e zecche (1,4).

DOSE INFETTIVA: La dose infettiva precisa per R. rickettsii è sconosciuta; tuttavia le rickettsiales hanno generalmente una dose infettiva molto bassa. Il morso di un singolo segno di spunta è sufficiente a causare RMSF nell’uomo (1,3). I cani che sono stati innoculati con circa 3000 cellule vero infette da RMSF o infette da 10 zecche hanno tutti sviluppato sintomi clinici della malattia(5).

MODALITÀ DI TRASMISSIONE: RMSF è solitamente diffuso dal morso di una zecca infettiva in cui il batterio cambia da uno stato avirulento dormiente a uno stato patogeno(1). Il segno di spunta normalmente deve essere attaccato per un periodo di 4-6 ore al fine di trasmettere la malattia agli esseri umani(1). Rickettsia rickettsii può anche essere diffuso attraverso il contatto con la saliva infetta della zecca, sangue, fluidi corporei o feci(1,2,6). La trasmissione da uomo a uomo non è stata confermata, ma gli aerosol sono una potenziale fonte di infezione(4,7).

PERIODO DI INCUBAZIONE: il periodo di incubazione va da 2-14 giorni dopo il morso di una zecca infetta(1,3).

COMUNICABILITÀ: la trasmissione da uomo a uomo attraverso goccioline infettive è sospettata, ma deve ancora essere dimostrata(7). Le zecche sono infettivi per la vita (8)

SEZIONE III-DIFFUSIONE

SERBATOIO: La malattia in mantenuto da transovariale e transstadial passaggi in zecche dove viene poi diffuso agli esseri umani, cani, roditori e altri mammiferi(1,2). I piccoli mammiferi possono servire come ospiti di amplificazione mantenendo i batteri nel loro sangue(sono infettivi per un massimo di 8 giorni) e poi passandolo a un segno di spunta durante un pasto di sangue (8).

ZOONOSI: la malattia si diffonde dalle zecche agli esseri umani attraverso il morso, o il contatto con le feci di zecca o il contenuto interno (1,1,2). I mammiferi(come i cani) possono anche diffondere le zecche agli esseri umani, diffondendo così l’infezione RMSF (2,4).

VETTORI: diverse specie di zecche sono responsabili della diffusione di questa malattia (1). Dermacentor variabilis è più diffuso negli Stati Uniti d’America, Demacentor andersoni nelle Montagne Rocciose e in Canada, Rhipicephalus sanguineus in Messico, Amblyomma cajennense in America centrale e meridionale e Amblyomma aureolatum in Brasile(1).

SEZIONE IV-STABILITÀ E VITALITÀ

SUSCETTIBILITÀ AL FARMACO: Tetracicline e cloramfenicolo sono gli unici farmaci che sono confermati come efficaci contro un’infezione da Rickettsia rickettsii(1). L’antibiotico più efficace e riconosciuto usato per trattare RMSF è doxiciclina (1,3).

SUSCETTIBILITÀ AI DISINFETTANTI: i batteri Gram-negativi sono sensibili all ‘ 1% di ipoclorito di sodio, al 4% di formaldeide, al 2% di glutaraldeide, al 70% di etanolo, al 2% di acido peracetico, al 3-6% di perossido di idrogeno e allo 0,16% di iodio(4).

INATTIVAZIONE FISICA: Rickettsia rickettsii è suscettibile al calore umido (121 ºC per almeno 15 minuti) e al calore secco(170 ºC per almeno 1 ora) (9).

SOPRAVVIVENZA ALL’ESTERNO DELL’OSPITE: L’organismo è stabile nei tessuti delle zecche, nelle feci e nel sangue o nell’emolinfa; tuttavia, non sopravvive a lungo al di fuori del suo ospite(1,6,10).

SEZIONE V – PRONTO SOCCORSO/MEDICO

SORVEGLIANZA: monitorare i sintomi. La presenza del patogeno può essere confermata utilizzando una varietà di tecniche di laboratorio(11). I saggi immunofluorescenti (IFAs) e ELISAs possono essere usati per identificare gli anticorpi ai batteri; tuttavia, i sieri devono essere testati almeno 7 giorni dopo la comparsa dei sintomi al fine di rilevare la sieroconversione poiché gli anticorpi IgG non compaiono fino a un minimo di 7 giorni dopo l’insorgenza della malattia(3). Un aumento di quattro volte dei titoli di campioni accoppiati o un titolo convalescente maggiore di 1/64 è considerato diagnostico (1). I batteri possono essere visualizzati utilizzando metodi di colorazione Giemsa e Gimenez. La colorazione immunoistochimica delle biopsie cutanee può essere utile nei pazienti che presentano eruzione cutanea (1,2,3). La colorazione immunoistochimica è il metodo più utile per diagnosticare RMSF nei casi più gravi (12). La PCR di sangue, tessuti bioptici e zecche è possibile anche se questa tecnica non è abbastanza sensibile da essere comunemente usata per diagnosticare RMSF e la maggior parte delle diagnosi della malattia sono retrospettive(1,3).

Nota: Tutti i metodi diagnostici non sono necessariamente disponibili in tutti i paesi.

PRONTO SOCCORSO / TRATTAMENTO: Una terapia antibiotica appropriata(cioè doxiciclina) deve essere iniziata all’inizio dei sintomi simili a RMSF senza attendere la conferma di laboratorio della diagnosi (11,13). 100 mg di doxiciclina devono essere assunti due volte al giorno per 5-7 giorni e fino a quando il paziente è afebrile per almeno 2-3 giorni (1,3). Per i bambini di peso inferiore a 45 kg, si raccomanda una dose di 2,2 mg/ kg due volte al giorno di doxiciclina per 5-7 giorni(1,3).

IMMUNIZZAZIONE: Nessuna (11)

PROFILASSI: La somministrazione del trattamento antibiotico appropriato prima di qualsiasi segno di malattia clinica non è raccomandata (2).

SEZIONE VI – RISCHI DI LABORATORIO

INFEZIONI ACQUISITE IN LABORATORIO: ad oggi sono state segnalate 63 infezioni acquisite in laboratorio con 11 decessi(11). Gli 11 casi fatali sono stati associati alla manipolazione di uova infette, colture di tessuti o zecche e sono stati coinvolti la via respiratoria, il contatto con le mucose, le ferite da puntura o i tagli(13). Nello stesso laboratorio sono stati riportati 9 casi per un periodo di 6 anni, tutti causati da aerosol infettivi(7).

FONTI / CAMPIONI: Tessuti e sangue provenienti da zecche o animali infetti(1).

PERICOLI PRIMARI: l’inoculazione parenterale accidentale e l’esposizione a aerosol infettivi sono i pericoli principali quando si lavora con RMSF(11). Anche i mammiferi e gli artropodi infetti sono un rischio (11).

PERICOLI SPECIALI: Nessuna

SEZIONE VII – CONTROLLI DELL’ESPOSIZIONE / PROTEZIONE PERSONALE

CLASSIFICAZIONE DEL GRUPPO DI RISCHIO: Gruppo DI rischio 3(14).

REQUISITI DI CONTENIMENTO: strutture di contenimento di livello 3, attrezzature e pratiche operative per lavori che coinvolgono materiale infetto o potenzialmente infetto, compresa la necroscopia di animali infetti, artropodi, inoculazione, incubazione e raccolta di uova embrionate o colture di tessuti.

INDUMENTI PROTETTIVI: Il personale che entra nel laboratorio deve rimuovere indumenti da strada e gioielli, e cambiare in indumenti e scarpe da laboratorio dedicati, o indossare indumenti protettivi a copertura totale (cioè, coprendo completamente tutti gli indumenti da strada). La protezione supplementare può essere indossata sopra gli indumenti del laboratorio quando i materiali infettivi direttamente sono trattati, quali i camici solido-anteriori con i polsi aderenti, i guanti e la protezione respiratoria. La protezione oculare deve essere utilizzata quando esiste un rischio noto o potenziale di esposizione agli schizzi(15).

ALTRE PRECAUZIONI: Tutte le attività con materiale infettivo devono essere condotte in un armadio di sicurezza biologica (BSC) o in un altro dispositivo di contenimento primario appropriato in combinazione con dispositivi di protezione individuale. La centrifugazione dei materiali infetti deve essere effettuata in contenitori chiusi collocati in tazze di sicurezza sigillate o in rotori caricati o scaricati in un armadio di sicurezza biologico. L’uso di aghi, siringhe e altri oggetti appuntiti dovrebbe essere strettamente limitato. Ferite aperte, tagli, graffi e escoriazioni dovrebbero essere coperti con medicazioni impermeabili. Devono essere prese in considerazione ulteriori precauzioni nel caso di lavori su animali o di attività su larga scala(15).

SEZIONE VIII – MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO

FUORIUSCITE: lasciare che gli aerosol si depositino e, indossando indumenti protettivi, coprire delicatamente la fuoriuscita con carta assorbente e applicare un disinfettante appropriato, partendo dal perimetro e lavorando verso il centro. Lasciare un tempo di contatto sufficiente prima della pulizia (30 min)(15).

SMALTIMENTO: Decontaminare tutti i rifiuti prima dello smaltimento mediante incenerimento o sterilizzazione a vapore(15).

STOCCAGGIO: L’agente infettivo deve essere conservato in un contenitore sigillato e identificato in un laboratorio di contenimento di livello 3(15).

SEZIONE IX-INFORMAZIONI NORMATIVE E DI ALTRO TIPO

INFORMAZIONI NORMATIVE: L’importazione, il trasporto e l’uso di agenti patogeni in Canada è regolata da molti organismi di regolamentazione, tra cui la Public Health Agency of Canada, Health Canada, Canadian Food Inspection Agency, Environment Canada e Transport Canada. Gli utenti sono responsabili di garantire che siano conformi a tutti gli atti, i regolamenti, le linee guida e gli standard pertinenti.

AGGIORNATO: Luglio 2010

PREPARATO DA: Pathogen Regulation Directorate, Public Health Agency of Canada.

Sebbene le informazioni, le opinioni e le raccomandazioni contenute in questa scheda di sicurezza dei patogeni siano compilate da fonti ritenute affidabili, non ci assumiamo alcuna responsabilità per l’accuratezza, la sufficienza o l’affidabilità o per qualsiasi perdita o lesione derivante dall’uso delle informazioni. I pericoli scoperti di recente sono frequenti e queste informazioni potrebbero non essere completamente aggiornate.