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Risperidone

Meccanismo di acciónRisperidona

Antagonista monoaminérgico selettiva, possiede un’elevata affinità per i recettori 5-HT<sub><\sub> serotoninergici e D<sub><\sub> dopamina.

Indicazioni Terapeuticherisperidone

Uso orale: schizofrenia. Episodi maniacali da moderati a gravi associati al disturbo bipolare. Tenente. a breve termine (fino a 6 sem) di aggressività persistente in pazienti con demenza di Alzheimer da moderata a grave che non rispondono ad altre misure non farmacologiche e quando c’è il rischio di danneggiare se stessi o gli altri. Lt. a breve termine (fino a 6 sem) di aggressività persistente nei disturbi comportamentali nei bambini > = 5 anni e adolescenti con funzionamento intellettuale inferiore alla media o ritardo mentale diagnosticati secondo il criterio DSM-IV, in cui la gravità dell’aggressione o altri comportamenti dirompenti richiedono tto. farmacologico.Parenterale: mantenimento della schizofrenia in pazienti attualmente stabilizzati con antipsicotici orali.

Posologiaperidone

Orale:
– Schizofrenia, ads.: iniziale, 2 mg / die (una dose o in 2), aumentare a 4 mg il 2 ° giorno; quindi mantenere o individualizzare se necessario; la maggior parte sono avvantaggiati con dosi di 4-6 mg / die. Massimo. 16 mg / die. Anziani: iniziale, 0,5 mg 2 volte / die; individualizzare con incrementi di 0,5 mg, 2 volte/die, fino a 1-2 mg, 2 volte / die. Bambini < 18 anni: non raccomandato.
– Episodio maniacale nel disturbo bipolare, ads.: iniziare con 2 mg / die, aumentare di 1 mg / die, se necessario. Dose raccomandata, da 1 a 6 mg / die. Anziani: iniziale, 0,5 mg 2 volte / die; individualizzare con incrementi di 0,5 mg, 2 volte/die a 1-2 mg, 2 volte/die. Bambini < 18 anni: non raccomandato.
– Aggressività persistente in pazienti con demenza di Alzheimer da moderata a grave: iniziale, 0,25 mg 2 volte / die; regolare, se necessario, con incrementi di 0,25 mg, 2 volte/die, a giorni alterni.
– Disturbi del comportamento nei bambini di età compresa tra 5-18 anni: > = 50 kg: iniziale, 0,5 mg / die, aggiustamento individuale con incremento di 0,5 mg/die con frequenza non superiore a un sì e uno no giorno; intervallo di dosaggio 0,5-1,5 mg / die. < 50 kg: iniziale, 0,25 mg / die, aggiustamento individuale con incremento di 0,25 mg/die con frequenza non superiore a un sì / no giorno; intervallo di dosaggio 0,5-0,75 mg / die. Bambini < 5 anni: non raccomandato.
I. R. e I. H.: indipendentemente dall’indicazione, sia le dosi iniziali che quelle consecutive devono essere ridotte della metà.
Parenterale: annunci. IM, iniziale: 25 mg ogni 2 sem, per dosi di <= 4 mg di risperidone orale (2 o più sem), a dosi più elevate valutare dosi di 37,5 mg dopo il 1 ° iny. la copertura antipsicotica deve essere garantita con risperidone orale o l’antipsicotico usato in precedenza i primi 3 sem. Manutenzione: 25 mg ogni 2 sem, può essere aumentata a 37,5 o 50 mg con una frequenza non < 4 sem. Massimo. 50 mg / 2 sem. Bambini < 18 anni: non raccomandato.

Modo di Somministrazionerisperidone

Compressa orodispersibile: posto sulla lingua, inizierà a disintegrarsi in pochi secondi; l’acqua può essere utilizzata se lo si desidera.
Soluzione orale: assumere con una bevanda analcolica, ad eccezione del tè.

Controindicazionirisperidone

Ipersensibilità al risperidone.

Avvertenze e Cautelirisperidone

Enf. cardiovascolare, storia familiare di prolungamento del QT e uso concomitante con medicinali originari, bradicardia, disturbi elettrolitici (ipopotassiemia, ipomagnesiemia), storia di convulsioni, anziani, I. R., I. H. pazienti a rischio di ictus, iperprolattinemia preesistente e tumori prolattina-dipendenti, situazioni che contribuiscono ad un aumento della temperatura corporea, fattori di rischio per il tromboembolismo venoso. A causa del suo effetto antiemetico, può mascherare segni e sintomi di sovradosaggio di alcuni farmaci o disturbi come ostruzione intestinale, S. di Reye e tumori cerebrali. Valutare il rischio / beneficio in NFE. Demenza del corpo di Lewis o del Parkinson. Monitorare i sintomi di iperglicemia in tutti i pazienti e in particolare nei diabetici. Monitorare il peso. Sospendere tto. se compaiono segni di SNM e/o discinesia tardiva o ICTUS. A rischio di ipotensione ortostatica ridurre la dose. Negli anziani con demenza, in tto. da solo o in associazione con furosemide è stato associato ad un aumento della mortalità, valutando il rischio / beneficio. Analizzare le cause fisiche e sociali del comportamento aggressivo e controllare l’effetto sedativo a causa di problemi di capacità di apprendimento prima di somministrare ai bambini. Rischio di sviluppare intraoperatoria S. di iride flaccida durante e dopo la chirurgia della cataratta. Rischio di leucopenia, neutropenia e agranulocitosi, monitor. Con grave neutropenia interrompere tto. e monitorare i livelli di globuli bianchi fino al recupero. Sì.: reazioni anafilattiche sono state riportate raramente in pazienti che hanno precedentemente tollerato risperidone orale.

Insufficienza epatica

Attenzione. Indipendentemente dall’indicazione, sia le dosi iniziali che quelle consecutive devono essere ridotte della metà (per via orale).

Insufficienza renale

Attenzione. Indipendentemente dall’indicazione, sia le dosi iniziali che quelle consecutive devono essere ridotte della metà (per via orale).

Interazioni rsisperidone

Vedere Prec. Inoltre:
Rischio di aumento della sedazione con: alcol, oppioidi, antistaminici e benzodiazepine.
La concentrazione plasmatica è diminuita di: carbamazepina, fenitoina, rifampicina, fenobarbital.
Concentrazione plasmatica aumentata da: fluoxetina, paroxetina, verapamil, fenotiazine, antidepressivi triciclici, alcuni ß-bloccanti, itraconazolo.Può antagonizzare l’effetto di: levodopa e altri agonisti della dopamina.
Rischio di ipotensione con: antipertensivi.
Uso non raccomandato con: paliperidone.

Pregnorisperidone

Non ci sono dati adeguati sull ‘ uso di risperidone in donne in gravidanza.I neonati esposti ad antipsicotici (incluso risperidone) durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di reazioni avverse come sintomi extrapiramidali e/o sintomi da astinenza che possono variare in gravità e durata dopo il parto. Sono stati riportati sintomi di agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, respiro corto o disturbi alimentari. Pertanto, i neonati devono essere attentamente monitorati. Risperidone non è risultato teratogeno negli studi sugli animali, ma sono stati osservati altri tipi di tossicità riproduttiva. Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Pertanto, risperidone non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessità.

LattantiaRisperidone

In studi su animali, risperidone e 9-idrossi-risperidone sono escreti nel latte. È stato anche dimostrato che sono escreti in piccole quantità nel latte umano. Non sono disponibili dati sugli effetti avversi nei neonati. Pertanto, il beneficio dell’allattamento al seno deve essere valutato rispetto ai potenziali rischi per il bambino.

Effetti sulla capacità di condurre Risperidone

Risperidone agisce sul sistema nervoso centrale e può produrre: sonnolenza, capogiri, disturbi visivi e ridotta capacità di reazione. Questi effetti così come la malattia stessa rendono consigliabile usare cautela quando si guidano veicoli o si utilizzano macchinari pericolosi, soprattutto finché non è stata stabilita la particolare sensibilità di ciascun paziente al medicinale.

Reazioni Sfavorevolirisperidone

Infezione del tratto respiratorio superiore, polmonite, bronchite, sinusite, infezione del tratto urinario, influenza; iperprolattinemia; iperglicemia, aumento di peso, aumento dell’appetito, diminuzione del peso, diminuzione dell’appetito, insonnia, depressione, ansia, disturbi del sonno, irrequietezza, parkinsonismo, cefalea, sedazione/sonnolenza, acatisia, distonia, capogiri, discinesia, tremore, visione offuscata, tachicardia, ipotensione, IPERTENSIONE, dispnea, dolore, tessuto, tosse, congestione nasale, dolore addominale, dolore addominale, vomito, nausea, costipazione, gastroenterite, diarrea, dispepsia, secchezza della bocca, mal di denti;
rash ; spasmi muscolari, dolore muscoloscheletrico, mal di schiena, artralgia; incontinenza urinaria; disfunzione erettile, amenorrea, galattorrea; edema, piressia, dolore toracico, astenia, affaticamento, dolore; aumento delle transaminasi, aumento della gamma glutamiltransferasi; cadute. Inoltre IM: anemia, dolore al sito iny., reazione al sito di iniezione.

VademecumFuente Vidal: Il contenuto di questa monografia di principio attivo secondo la classificazione ATC è stato redatto tenendo conto delle informazioni cliniche di tutti i medicinali autorizzati e commercializzati in Spagna classificati nel codice ATC. Per conoscere in dettaglio le informazioni autorizzate dall’AEMPS per ciascun medicinale, consultare la relativa Scheda tecnica autorizzata dall’AEMPS.

Monografie Principio attivo: 29/01/2016